

Un protocollo d’intesa, anzi patto d’azione, che diventi strumento di sviluppo per i territori e stimoli ad una condivisione complessiva nella Murgia. All’insegna di questi elementi a Palazzo Lanfranchi, sede del Comune di Matera, è stato firmato l’accordo che unisce Altamura e Matera partendo dall’esperienza dell’”Uomo di Altamura” e ampliando il raggio d’azione. La firma è avvenuta durante il convegno I percorsi dell’Uomo – Il patrimonio scientifico dell’area Murgiana, organizzato dalle associazioni ASCUT e Codice 21.
«Mettiamo in campo le nostre forze – ha detto il sindaco di Altamura Giacinto Forte rivolgendosi al sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri – uniamoci per fare rete. Non sono due sindaci a firmare questo protocollo ma due grandi comunità, lucana e murgiana, che potranno essere ricordate perché protagoniste del rilancio». Il sindaco Forte ha annunciato che Altamura ha presentato la sua candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2018.
«Da domani dobbiamo lavorare per rendere concreto il progetto del Distretto rupestre appulo lucano– ha detto il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri – . Il Parco archeologico naturale storico delle chiese rupestri che non può essere solo un’area di divagazione o di presenze incomposte di persone che non comprendono nulla di ciò che calpestano. Il progetto che dobbiamo portare avanti è quello di entrare in un disegno di educazione e formazione delle nostre comunità, aprendo più spesso questi confronti. Poi – ha aggiunto – dobbiamo fare qualcosa di concreto. Il patto d’azione che firmiamo oggi deve contenere innanzitutto la convinzione che i territori non sono quello materano e altamurano, ma quello della Murgia da trasformare in itinerari di conoscenza. Non possiamo più accogliere un turismo randagio e ignorante che non conosce i luoghi che visita».
Il patto d’azione fra Matera e Altamura prevede, tra l’altro l’obiettivo di “Valorizzare l’ambito operativo denominato ‘I percorsi dell’uomo’. Su questo territorio sono scolpite le tracce dell’esperienza millenaria dell’Uomo testimoniata dagli insediamenti e ritrovamenti di epoca ed ere preistoriche, quelli della Civiltà rupestre, rintracciabili nelle tante Gravine di questo territorio e in un’architettura rupestre come è quella dei Sassi, patrimonio Unesco, e quelle dei ritrovamenti sula Murgia Altamurana”.
Nel testo dell’accordo si legge ancora: “Gli obiettivi prioritari di questo protocollo, pensato con coordinate interregionali e panmeridionali, sono i due grandi Musei diffusi dell’antropologia con il Parco della Storia dell’Uomo a Matera e dell’Archeologia a Altamura, nonché il grande affresco dell’Architettura di Pietra, i Sassi di Matera e l’unicità dei ritrovamenti dell’Uomo di Altamura e delle Orme dei dinosauri. I primi obiettivi sono centrati su due rispettivi Centri di Eccellenza, quali il Parco della Storia dell’Uomo a Matera e il Museo Archeologico Nazionale di Altamura”.