
La vacanza green è sempre più apprezzata anche da un target giovanile: le proposte per turismo eco-sostenibile di Francesca D’Elia
« Vacanza green? Sono sempre più numerosi i giovani che vengono a chiederci una soluzione alternativa ed eco-sostenibile». Parola di Francesca D’Elia, dottoressa in Economia e gestione dei sevizi turistici: lei, assieme ai suoi colleghi, ha il polso della situazione dall’interno dell’agenzia viaggi ‘Itinerando’, in pieno centro a Foggia. E propone ogni tipo di vacanza, ricevendo le richieste più assurde. «Potremmo scrivere un libro – sorride, complice, con la collega Antonella – rispetto a tutte le soluzioni ricercate. Ma la clientela, grazie anche alla maggiore possibilità di documentarsi, è sempre più matura e preparata».
E le proposte per una vacanza alternativa non mancano. «Lavoriamo molto da un punto di vista di incoming– evidenzia D’Elia -, in particolare abbiamo contatti con alcuni turisti, principalmente tedeschi, che vengono qui tra maggio e giugno». Passeggiate e trekking sono le soluzioni ideali in questo periodo,«anche attraverso l’ausilio della Pro Loco di Vieste: loro prevedono itinerari e percorsi, noi proponiamo voli e pacchetto combinato con strutture residenziali».
LEGGI ANCHE: Ecoturismo: dopo i Fari, il Demanio apre gli immobili antichi
Eppure, fino a qualche anno fa non era così facile riuscire a soddisfare le richieste in zona. «Il Gargano ultimamente si sta mettendo alla pari con Salento e Cilento, che hanno investito prima su questo tipo di turismo», ammette. È evidente però il trend in crescita: «Sono decisamente aumentate le escursioni, ad esempio c’è il percorso ‘Il mio Gargano’, con passeggiata nella Foresta umbra e poi degustazioni al Trabucco di Peschici».

Anche per le Isole Tremiti esiste un servizio ad hoc, per una vacanza che anche il target giovanile sta cominciando a conoscere. E apprezzare.
La vacanza green
«Oltre alle proposte nella nostra regione – spiega Francesca D’Elia -, i ragazzi si sono convinti della bellezza di una vacanza in montagna o sui laghi. Il Trentino è una meta che molti cominciano ad amare, con escursioni nei ghiacciai. Così come, ad esempio, un Ferragosto in Val di Fassa non è più visto come utopia». I ragazzi, in sostanza, alla ricerca del divertimento, ma non solo. «Riceviamo molte richieste di giovani che cercano una vacanza meno caotica, ma strizzando l’occhio alla natura».
Altra meta gettonata per un turismo green è la Toscana. «Nella Valle del Chianti è diffusa la vacanza con visite e degustazione enogastronomica. E’ ovviamente legato alle stagioni, le cantine vengono coinvolte soprattutto appena finisce il Vinitaly».
All’estero, «uno dei Paesi che offre maggiormente da un punto di vista dell’eco-sostenibilità è senza dubbio la Danimarca». Ma c’è anche un motivo in più, per restare in Italia. «Dall’Ente del turismo hanno invitato le agenzie e i tour operator a proporre sconti per chi va in Umbria, così da aiutare le zone terremotate». Una vacanza green. Per ripartire.