I Consigli regionali d’Italia sostengono all’unanimità la Puglia nel ”No” alle prospezioni in Adriatico e in tutto il Mediterraneo europeo. «Lo ‘stop’ alle ricerche petrolifere off shore e la tutela del mare diventano forte posizione comune delle Assemblee legislative, che chiedono a loro volta un incontro al presidente Monti e al ministro Clini». A commentare la vicenda interviene il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, «con soddisfazione, per aver raccolto il consenso di tutti i colleghi ma anche per aver tenuto fede ad un impegno nei confronti dei pugliesi e ad uno degli obiettivi della manifestazione di Monopoli del 21 gennaio 2012». I Consigli delle Regioni dell’Adriatico si impegnano inoltre ad approvare un’iniziativa di legge al Parlamento analoga a quella adottata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia il 19 luglio 2011, che prevede il divieto della prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi nelle acque del mare Adriatico prospicienti le regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.