
Sbarca a Bisceglie “Piccolo manuale di educazione ambientale” scritto dal presidente di SIGEA, Antonello Fiore per sensibilizzare i più giovani (e i loro genitori) al rispetto per l’ambiente circostante. L’autore presentato dalla direttrice di Ambient&Ambienti Lucia Schinzano. Appuntamento alle ore 21 di domenica 29 agosto
Non poteva mancare un focus sui cambiamenti climatici e sulla necessità di tenere alta la guardia sulla tutela del patrimonio ambientale in questa 12ma edizione di “Libri nel Borgo Antico” la tre giorni di fine estate che si tiene a Bisceglie dal 27 al 29 agosto. E a farlo è un manuale, anzi un Piccolo manuale di educazione ambientale, piccolo perché rivolto agli alunni delle classi primarie e secondarie, ma “grande” perché affronta temi di impatto come il dissesto idrogeologico, l’impegno delle istituzioni e soprattutto la costante attenzione che ognuno di noi è obbligato moralmente a tenere verso la natura.
L’appuntamento è per domenica 29 agosto alle ore 21,00 al Porto di Bisceglie (via N. Sauro) con Antonello Fiore, autore del gradevolissimo volumetto, e con Lucia Schinzano, direttrice di Ambient&Ambienti, che ha tenuto a battesimo il Piccolo manuale di educazione ambientale.
Sensibilizzare i più giovani, responsabilizzare gli adulti
Antonello Fiore ha nel suo dna l’attenzione verso le giovani generazioni. Geologo e giornalista esperto delle problematiche legate al dissesto geomorfologico, è dal 2016 è Presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea) e collaboratore per programmi scientifici della RAI. Partecipa a diversi progetti nazionali distinguendosi nella promozione della geodiversità, della geoconservazione e del ruolo delle Scienze della Terra nella protezione della salute e dell’ambiente. Crede fermamente nel coinvolgimento della società civile e dei più giovani in particolare, nelle decisioni partecipate in campo ambientale. Per questo ha voluto scrivere un testo che sotto forma di fiaba racconta i diversi comportamenti di “tre cittadini” (che è anche il sottotitolo del libro) di fronte a eventi estremi come frane e terremoti. Sarà la sensibilità più o meno accentuata dei tre piccoli protagonisti a salvarli da catastrofi che diventano tali solo se non si attua la prevenzione, prevenzione che è il primo passo per tutelare l’ambiente.