
Oltre 130 eventi tra proiezioni, masterclass e laboratori. Otto anteprime internazionali, 12 film in concorso, 11 premi da assegnare
La 14° edizione del Bif&st-Bari International Film&Tv Festival, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si svolgerà dal 24 marzo al 1° aprile fra Bari e Mola di Bari.

E’ realizzato da Apulia Film Commission in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione fondi PO Puglia FESR-FSE 2014-2020 e la collaborazione del Comune di Bari e del Ministero della Cultura. Il Bif&st, ideato e diretto da Felice Laudadio, avrà le sue location a Bari nei Teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia e Margherita e, a Mola di Bari, nel Teatro Van Westerhout.
Oltre al ricco programma delle proiezioni, si attendono attori, attrici, registi, sceneggiatori, costumisti, in una passerella piena di incontri e approfondimenti ma tra le più significative sezioni del festival si terrà “Cinema&Scienza”, curata da Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni.
Sono in agenda sette appuntamenti mattutini principalmente riservati alle scuole – ma non solo – con la partecipazione di scienziati del Cnr e la proiezione di vari materiali audiovisivi.
Il ciclo verrà introdotto il 25 marzo da un incontro promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia e si concluderà il 1° aprile al Teatro Petruzzelli con la proiezione dell’attesissimo docufilm The Forest Maker (Il costruttore di foreste, 2021) di Volker Schlondörff che al termine si confronterà con Antonello Pasini del Cnr. Fisico climatologo e docente di Fisica del clima all’Università Roma Tre, si occupa di elaborare e applicare modelli matematici nell’ambito dello studio del clima. È autore di numerosi articoli su riviste internazionali e ha pubblicato libri divulgativi, come Effetto serra, effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l’Italia in prima linea (ed. Chiarelettere, con G. Mastrojeni) e L’equazione dei disastri: cambiamenti climatici su territori fragili (Codice Edizioni). Pasini è anche un attivo divulgatore: nel 2016 il suo blog “Il Kyoto fisso” ha vinto il Premio nazionale di divulgazione scientifica.
Leggi Arpa Puglia al Bifest
La scienza incontra il cinema
Temi chiave del progetto sono l’ambiente e il clima. Argomenti sensibili e particolarmente cari alle generazioni più giovani, ma non solo. Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici – dalla fusione dei ghiacciai all’innalzamento del livello del mare, fino all’aumento dei fenomeni meteorologici estremi e alla desertificazione – stanno determinando importanti rischi ambientali.
La sezione Cinema&Scienza intende non solo migliorare la sensibilizzazione sul tema, ma anche promuovere azioni di pianificazione volte a gestire e contenere gli effetti del cambiamento climatico. Il progetto prevede un percorso così articolato: science show, proiezioni di docufilm e dibattiti con scienziati.
Questi i temi e gli oratori:
Teatro Piccinni, 25-31 marzo (esclusa domenica 26)
- LA NATURA SI RIBELLA (25 marzo)
- PROIEZIONE DI BRANI DI MONSTER MOVIES, DA KING KONG E GODZILLA AI GIORNI NOSTRI

Stiamo alterando il mondo con le nostre scellerate attività, stiamo cambiando il clima, portando le specie all’estinzione, e creiamo armi sempre più potenti e distruttive. Vogliamo andare su altri pianeti per sfruttare le loro risorse, dopo aver sovrasfruttato quelle di questo pianeta. La natura si ribella, producendo mostri. Molti vengono dal mare, perché le profondità marine sono ancora in gran parte inesplorate e ospitano esseri che ci paiono mostruosi. Altre vengono dal sottosuolo, oppure vivono in isole remote. E poi ci sono quelle che vengono dallo spazio, magari per dominarci o per semplicemente mangiarci, come ne La guerra dei mondi. “La fantascienza di Jules Verne ha anticipato il progresso tecnologico – nota il prof. Boero. La fantascienza dei mostri anticipa le conseguenze di questo progresso, generatore di mostri che si ribellano al nostro presunto strapotere. A volte vengono dal mare, a volte dal sottosuolo, a volte vivono in regioni sperdute, oppure vengono dallo spazio”.
Ferdinando Boero, biologo ed ecologo alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, e Luca Bandirali, critico cinematografico e ricercatore in Discipline dello Spettacolo all’Università del Salento, discuteranno a fine proiezione con l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio e con Vito Bruno, direttore ARPA Puglia.
- STRETTO DI MESSINA: SEA OF LEGENDS (27 marzo)
- DOCUMENTARIO SULLO STRETTO DI MESSINA – MICROPLASTICHE E CAMBIAMENTI CLIMATICI
La realizzazione di questo documentario è stata fortemente voluta dalla prof.ssa Nancy Spanò, dell’Università di Messina, delegata alle Iniziative scientifiche a tutela dell’ambiente e del patrimonio marino, per rendere giustizia ai nostri luoghi, in particolare allo Stretto su cui si affaccia Messina. Si sta progettando la possibilità di allestire un laboratorio con immagini e piccoli video sulle diverse attività (dai campionamenti alle analisi sulle microplastiche) con un QR code associato per cui chi vuole apre semplicemente con il proprio telefonino le immagini preferite. Con la partecipazione della prof.ssa Spanò.
- UN MARE DI RIFIUTI A MILLE METRI DI PROFONDITÀ
Martina Pierdomenico, ricercatrice dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (IAS) del CNR, parlerà dell’immensa discarica sottomarina rinvenuta a mille metri di profondità al centro dello stretto di Messina. Saranno proiettate immagini – riprese con un rover sottomarino – che mostrano per la prima volta la contaminazione di un ecosistema di grande profondità.
- GHIACCI IN FUSIONE (28 marzo)

Renato Colucci, ricercatore Istituto di Scienze Polari (ISP) del CNR affronterà la questione della fusione glaciale che è ormai un reale problema. I dati raccolti e le immagini satellitari del “prima e dopo” sulla conformazione dei ghiacciai sulla Terra, evidenziano un’accelerazione mai registrata prima. Un’emergenza inarrestabile e sempre più veloce che richiede un’attenta attività di monitoraggio e di azioni mirate per evitare nel breve termine disastri ambientali e climatici di grandi dimensioni. Dopo la proiezione di un film sul tema interverrà il ricercatore spiegando, attraverso immagini, anche la situazione dei ghiacciai italiani.
- CACCIATORI DI TORNADO (29 marzo)
Massimiliano Pasqui, fisico e ricercatore presso l’Istituto per la Bioeconomia del CNR, parlerà dei tornado. Gli studenti potranno seguire una riproduzione in vitro del fenomeno dei tornado e assisteranno alla proiezione di un film sul tema.
- LA TERRA NON HA MAI AVUTO COSÌ CALDO! (30 marzo)
Roberto Danovaro, professore ordinario presso l’Università Politecnica delle Marche, dove è titolare dei corsi di Biologia Marina, Ecologia Marina ed Etica ambientale. Il pianeta sta bruciando. La temperatura aumenta sempre più come mai accaduto. Di chi è la colpa? Ne parlerà Danovaro dopo la proiezione di un film sul tema.
- “ALIENI” NEL MEDITERRANEO & NOVEL FOOD (31 marzo)
- REPERTI E CURIOSITÀ PER RACCONTARE LA STORIA DEL NOSTRO MARE
Ernesto Azzurro, ricercatore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR, parlerà dei processi di trasformazione della biodiversità negli ambienti marini. Verranno proiettati Il mare in pillole: 60 secondi per raccontare la sfida dei cambiamenti climatici nelle aree marine protette del Mediterraneo e un docufilm di 15’.
- NOVEL FOOD E RICERCA: NUOVE RISORSE E NUOVE OPPORTUNITÀ (COOKING SHOW)
Antonella Leone, ricercatrice dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR, racconterà le attività di ricerca finanziate dalla Comunità Europea nell’ambito dell’uso di nuove risorse alimentari, come le meduse. A seguire un cooking show con la dimostrazione di modalità di uso culinario di alcune meduse eduli del Mediterraneo da parte di uno chef professionista.
- IL GRANCHIO BLU ALIENO INVADE LA CUCINA GOURMET MEDITERRANEA

Lucrezia Cilenti, ricercatrice dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR, parlerà dell’invasione delle specie aliene nel Mediterraneo con focus sul granchio blu atlantico. Mostrerà alcuni esemplari della specie Callinectes sapidus trasportati in vivo in acquario. Uno chef preparerà durante l’evento alcuni piatti a base di granchio blu. È prevista la proiezione di video.
Teatro Petruzzelli, 1° aprile
- CONTRO LA DESERTIFICAZIONE
Proiezione del docufilm The Forest Maker (Il costruttore di foreste, Germania 2021, 87’) del regista Premio Oscar Volker Schlöndorff che interverrà al termine del film insieme ad Antonello Pasini del CNR, esperto di cambiamenti climatici.
Tony Rinaudo è un agronomo australiano, di lontana origine italiana, che combatte da 30 anni insieme ai piccoli agricoltori africani contro la desertificazione e sfida le idee di rimboschimento convenzionale con il suo metodo semplice ma efficace. The Forest Maker (Il costruttore di foreste) è il ritratto di quest’uomo straordinario il cui lavoro di una vita è stato premiato con il cosiddetto Nobel alternativo, il Right Livelihood Award nel 2018. Rinaudo ha trovato un modo per far crescere gli alberi nelle zone più aride del Sahel.
Un lavoro di decenni che ha assicurato il sostentamento di migliaia di agricoltori in Africa. Il suo metodo, “Farmer Managed Natural Regeneration” (FMNR), ripristina non solo il suolo ma anche la dignità e la speranza. Volker Schlöndorff osserva l’effetto che l’FMNR ha avuto sulla lotta alla desertificazione, spesso imbattendosi in questioni che riguardano anche l’Europa – migrazione, cambiamento climatico, giustizia di genere.
Leggi L’Arca green del cinema oggi alla Mostra di Venezia 2022 con il #GreenDropAward