Acqua, dalla Puglia nasce un percorso internazionale di formazione

Firmato l’accordo tra AQP, CIHEAM Bari, UNIMED, IRSA-CNR e DICATECh per sviluppare progetti di formazione, ricerca e cooperazione sul presente e sul futuro dell’acqua

 

La Puglia è sempre più internazionale grazie, questa volta, all’acqua. È stato firmato un patto a Bari, nel Palazzo dell’Acqua, da Acquedotto Pugliese, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari (DICATECh), CIHEAM Bari (sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei), Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR), e Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED).L’accordo impegna i soggetti sottoscrittori a collaborare in attività di formazione, ricerca e sviluppo nei settori diversi e complementari di ciascun firmatario. AQP, CIHEAM Bari, UNIMED, IRSA-CNR e DICATECh attiveranno iniziative congiunte, anche in collaborazione con aziende ed enti pubblici. Fa parte dell’intesa anche lo scambio di studenti, docenti e ricercatori per visite di studio e ricerca nell’ambito delle proprie attività istituzionali di formazione. La collaborazione consentirà anche di lavorare fianco a fianco nell’ambito di programmi di Master of Science, nel realizzare pubblicazioni scientifiche e scambiarsi informazioni e documenti di carattere scientifico. Già a marzo è previsto l’avvio di un mini-master patrocinato da AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo), in collaborazione con la Water Academy il centro di eccellenza di cultura e formazione di Acquedotto Pugliese.

L’intesa prevede infine la messa a disposizione delle strutture per la conduzione di programmi di ricerca e di formazione comuni, oltre ad iniziative, eventi scientifici e di divulgazione, workshop e seminari, che saranno anche realizzati in collaborazione con altre istituzioni italiane e straniere.

“È un’intesa storica, che dà vita a un progetto innovativo, di valore e portata internazionali, coinvolgendo – sostiene la Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa Europa e Mediterraneo, il mondo accademico e della ricerca, assieme al più grande Acquedotto del continente.”.

“L’acqua è un tema emergente ed avviare una cooperazione con istituzioni importanti – aggiunge il professor Leonardo Damiani del DICATECh – Politecnico di Bari – diventa fondamentale per noi. Fra l’altro, come Dipartimento, recentemente abbiamo presentato un progetto che ha l’obiettivo di costituire un hub pugliese per la cooperazione, la formazione e la ricerca sulle questioni ambientali.”.

“Una corretta gestione delle risorse idriche ha necessità – sottolinea la Direttrice di IRSA-CNR Simona Rossetti – di una “governance” del territorio adeguata, normative chiare e servizi tecnici all’altezza. Tutto questo non può esistere senza il supporto della ricerca scientifica che fornisca le basi conoscitive alle decisioni ed alla attività legislativa.”.

È un’iniziativa capace di affrontare le esigenze – spiega il direttore aggiunto del CIHEAM Bari, Nicola Lamaddalena, intervenendo all’incontro con il Direttore Maurizio Raelidi due filiere diverse: il potabile e l’irriguo. Entrambe sono basilari e strategiche. Basti pensare alle trasformazioni in atto nei settori agricolo e agroalimentare, con il tema centrale del riuso e del risparmio idrico.”.

“Con questo patto sinergico la dimensione industriale e quella della conoscenza – conclude Marcello Scalisi, Direttore di UNIMED – trovano una sintesi perfetta. È il modo migliore e più concreto per favorire un mutuo scambio e trasferimento di competenze in un settore strategico come quello dell’acqua.”.

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