
Il patrimonio immobiliare pubblico di Puglia e Basilicata sarà recuperato, riqualificato e riutilizzato con accordi tra le amministrazioni comunali e l’Agenzia del Demanio

I progetti di rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico sono nell’agenda dei sindaci di Puglia e Basilicata. Numerosi i progetti in partenza, grazie alla preziosa collaborazione dell’Agenzia del demanio.
«Gli otto accordi con le città più importanti della Puglia e Basilicata – ha commentato Roberto Reggi, direttore generale dell’Agenzia del Demanio – valorizzeranno il patrimonio immobiliare pubblico. Da qualche anno l’ Agenzia del Demanio sta accompagnando gli enti locali in questo percorso con permute, vendite e progetti a rete. Le stesse operazioni sono in corso in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Lazio».
Bari, il Polo multifunzionale nell’ex ospedale militare “Bonomo”
Il percorso di rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico parte dalla città di Bari, dove il complesso immobiliare dell’ex ospedale militare “Bonomo” di proprietà dello Stato diventerà polo multifunzionale a servizio della collettività sul modello del federal building. Il progetto prevede un’area destinata alle amministrazioni dello Stato con una zona per i servizi ed un’altra per le funzioni pubbliche.
Ad Andria uffici periferici per Questura e Polizia Stradale
Anche ad Andria un complesso immobiliare di proprietà comunale ospiterà gli uffici periferici dello Stato nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Il progetto prevede la realizzazione della Questura grazie all’ ampliamento ed adeguamento strutturale dell’immobile di proprietà comunale di via Indipendenza. La Sezione della Polizia Stradale sarà realizzataex-novo sul terreno di proprietà comunale adiacente all’edificio che diventerà sede della Questura.
Potenza: sarà riqualificato il quartiere Bucaletto
Il percorso di rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico prosegue verso il quartiere popolare Bucaletto di Potenza, progettato dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 per risolvere i problemi delle famiglie sfollate. Oggi il quartiere è una cittadella di circa 2.500 abitanti con forti disagi sociali e ambientali. Il progetto prevede la totale riqualificazione urbana dell’area grazie alla costruzione di 100 alloggi, impianti sportivi e luoghi di aggregazione culturale.
Due ex Conventi a Gallipoli e Taranto diventeranno strutture ricettive

Una parte del patrimonio immobiliare pubblico poi avrà anche una futura destinazione turistica. L’ex Convento di S. Francesco dei Riformati a Gallipoli, infatti, diventerà una struttura ricettiva che offrirà una serie di servizi culturali, sociali, sportivi e per la scoperta del territorio. Anche l’Ex Convento di S. Domenico Maggiore Monteoliveto nel centro storico di Taranto diventerà una struttura turistico-ricettiva con elevati standard qualitativi. L’edificio, in particolare, ospiterà attività di ristorazione ed intrattenimento, centro benessere, sala convegni anche per mostre ed attività culturali.
Attività e servizi per camminatori, pellegrini e ciclisti ad Andria, Barletta e Brindisi
Alcuni patrimoni immobiliari pubblici ad Andria, Barletta e Brindisi saranno destinati ad attività e servizi per camminatori, pellegrini e ciclisti. I fruitori potranno scegliere tra l’azienda silvo-pastorale e zootecnica Papparicotta di Andria, la Palazzina di Villa Bonelli e l’Ostello ex azienda di promozione turistica di Brindisi. Gli immobili offriranno ospitalità, ristoro, aree e spazi attrezzati, vendita bike e taxi service, piccole ciclostazioni, uffici promozione turistica, info point, presidio medico, presidio territoriale, luoghi per la formazione sui temi del turismo lento e le professionalità di settore. I beni saranno inseriti nei prossimi bandi di gara “Cammini e Percorsi”.
Lecce punta sulla cultura
Il turismo si lega alla cultura che sarà sviluppata in alcuni patrimoni immobiliari pubblici della città di Lecce. L’ex Convento Agostiniani diventerà un polo di servizio per la ricerca giuridica, sede dell’Archivio storico comunale. L’edificio satellite ospiterà la biblioteca civica. L’ex Convento di S. Chiara diventerà il Museo storico della città. E’ stato avviato, inoltre, il percorso di valorizzazione del Castello Carlo V, che ospiterà rassegne, eventi culturali ed il museo della cartapesta, e quello delle Mura urbiche Carlo V ,che offriranno un percorso storico con parco urbano.