Otranto, stretto accordo con Demanio per valorizzazione territorio

L’Agenzia del Demanio ha trasferito al Comune di Otranto (LE) la proprietà del Castello Aragonese e del Faro di Palascia. L’atto definitivo di trasferimento è stato sottoscritto oggi, 27 novembre, dal sindaco di Otranto Luciano Cariddi e dalla dott.ssa Giuliana Dionisio, direttrice dell’Agenzia del Demanio della Regione Puglia (al centro nella foto).

Con questa firma si conclude un percorso che ha visto impegnati i due enti, insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in un programma di valorizzazione dei due monumenti cittadini, ai sensi della legge sul federalismo demaniale riguardante il patrimonio storico artistico.

Ha affermato il sindaco Cariddi: «Nel Sud Italia siamo tra le poche amministrazioni locali (se non la prima) che hanno sfruttato l’opportunità del federalismo demaniale. Abbiamo colto anche l’occasione dell’art. 56 bis del Decreto del Fare ed è stata avanzata, da parte nostra, la richiesta di cessione gratuita di altro patrimonio statale, che presto potrebbe formalizzarsi».

Oggi è stato stipulato anche l’atto di cessione gratuita, dal Comune all’Agenzia del Demanio, del terreno localizzato in via Catona, messo a disposizione per la realizzazione della nuova caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto. Tale suolo era stato individuato dall’Amministrazione Comunale per evitare che la caserma potesse essere costruita, come da progetto iniziale, sul terreno sito tra via Porto e il canale delle Memorie. Proprio quest’ultima area sarà tra quelle che verranno trasferite ai sensi dell’art. 56 bis.

Conclude il sindaco: «In questa occasione non posso non ringraziare la Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio per la disponibilità e la competenza sempre dimostrate nel rapporto di collaborazione avviato, che ci consentirà di valutare ulteriori interessanti prospettive legate alla valorizzazione del rispettivo patrimonio immobiliare. L’altro ringraziamento va alla Direzione regionale del MIBAC che ha creduto nella capacità dell’Amministrazione Comunale e ci ha affiancati nel progetto per l’attivazione di percorsi virtuosi nella gestione dei due importanti monumenti storici».

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