Le conseguenze dei recenti nubifragi nel frusinate, dovrebbero invitare i politici a riflettere sull’importanza della tutela del territorio. Sotto questo auspicio, Iris Pellegrini, vicepresidente nazionale dei Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale, rivolge un appello allo Stato, affinché possa correggere la politica ambientale della Polverini «che ha fallito in tutto».
«Il 98% dei comuni nel Lazio – spiega la Pellegrini – sono interessati da almeno un’area ad elevata probabilità di frana o alluvione, in particolare la provincia di Frosinone presenta la più alta percentuale di superficie occupata da aree di frana. La complessità dell’iter procedurale tecnico-amministrativo, inoltre, ritardando le opere di bonifica, è causa dell’accrescimento dei danni a cose e persone».
I campanelli d’allarme che lancia la natura non possono essere più disattesi, urgono dunque misure che garantiscano la sicurezza dei cittadini. «La grande crisi – conclude Pellegrini – non può condizionare le scelte sulla nostra sicurezza: il mio augurio è che lo Stato possa almeno de-burocratizzare l’iter procedurale per una veloce e repentina messa in sicurezza dei territori».