
Matera 2019 è capitale della cultura sostenibile.

La promozione dell’eco-sostenibilità e la responsabilità sociale della cultura e dell’arte sono due cardini della programmazione culturale europea di Matera 2019. Il magazine Ambient&Ambienti ha realizzato una rassegna sulle iniziative di sostenibilità della capitale della cultura.
Matera 2019, si alza il “sipario” sulla cultura sostenibile
Il “sipario” di Matera 2019 capitale della cultura sostenibile si apre con il progetto-pilastro “I-DEA” che esplora gli archivi e le collezioni della Basilicata da un punto di vista artistico. Si tratta di un esperimento che considera gli archivi e le collezioni “organismi viventi” attraverso cui interpretare le complesse stratificazioni della storia della regione. In particolare, cinque artisti e designer sono stati invitati a curare altrettante mostre temporanee utilizzando gli archivi. La prima installazione “Le Due Culture. Artefatti e Archivi” di Mario Cresci, artista e fotografo, potrà essere visitata presso la Cava Paradiso fino al prossimo 7 giugno.
Matera 2019, terra di astro-turismo

Matera 2019 è l’occasione per visitare la Basilicata e fare astro-turismo, una nuova tendenza per viaggiatori appassionati. Il Parco del Pollino ha uno dei cieli più puliti di Italia. Il prossimo bando per gli agriturismi promuoverà la standardizzazione delle luci e proverà a finanziare la costruzione delle “stanze delle stelle”, ambienti adatti all’osservazione. Il Centro di Geodesia spaziale di Matera, inoltre, sarà dotato di un planetario, un osservatorio ed uno spazio museale.
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Matera 2019, in “pista” il programma “Matera is cool to run”
Si prosegue “di corsa” con “Matera is cool to run”, il programma d’iniziative che la Fondazione Matera-Basilicata 2019 svilupperà in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) nell’ambito del progetto “Sport Tales”. Il percorso, iniziato con lo spettacolo “Maratona di New York” interpretato da Fiona May, proseguirà ad aprile con uno stand di Matera 2019 all’Expo della Maratona di Roma e l’apertura di 5 percorsi, ciascuno di 2019 metri, all’interno dei quali saranno ospitati 5 eventi. Tali percorsi, partiranno dal centro di Matera e permetteranno con la corsa ed il cammino di scoprire il fascino della città dei Sassi ed interagire con le attività in programma nell’anno da capitale europea della cultura. I percorsi saranno anche indicati con una specifica applicazione che consentirà a Matera 2019 di avere uno spazio speciale al fianco delle altre running cities. Il programma culminerà il 12 settembre con il Mennea Day celebrato in tutta Italia nel quarantennale del record del mondo stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico. Sarà inaugurata in tale occasione la Biblioteca della Cultura Sportiva intitolata proprio al velocista azzurro. Infine, Matera 2019 sarà presente con un proprio spazio promozionale ai prossimi Campionati del mondo di atletica leggera che si disputeranno fra settembre ed ottobre in Qatar.
Matera 2019, si scende “in campo” con Gardentopia.
E’ arrivato il momento, a questo punto, di prendere una “boccata d’ossigeno”. L’occasione è la seconda fase di Gardentopia, progetto di Matera 2019 che promuove la cultura del verde e la cittadinanza attiva con i giardini di comunità. L’iniziativa, di cui è partner Coldiretti, intende far nascere nuovi giardini in tutta la Basilicata attraverso collaborazioni fra cittadini ed artisti. Il progetto sarà curato da Pelin Tan, sociologa e storica dell’arte turca e visiting professor all’Università di Cipro. E’ stato già realizzato il nuovo giardino di comunità presso Casino Padula, sede di Open Design School, nel quartiere di Agna di Matera. Gli studenti dell’Istituto “Padre Semeria” plesso Don Milano, Istituto agrario “Briganti” e Liceo artistico “C. Levi” sono stati i primi protagonisti della performance del “Giardino evolutivo – 100 alberi per Gardentopia” dell’artista Luigi Coppola, attivista e promotore di progetti partecipativi ed arte pubblica. Sono stati piantumati, quindi, i primi dei 100 alberi di molte varietà di frutti minori destinati ai giardini pubblici e collettivi della rete lucana. Un tour in risciò e bici elettriche permette anche di apprezzare i giardini dei Momenti nel quartiere Lanera, gestito dall’Associazione “Mamme Materane all’Opera”, Agoragri, realizzato dall’associazione Agrinetural e Spighe Bianche, curato dagli studenti della Scuola Pascoli, nel quartiere Spine Bianche. Altri esemplari sono stati consegnati a 22 rappresentanti dei comuni lucani.
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A Matera 2019 ci sono anche i “Padiglioni Invisibili”
Il “sipario” si chiude con “Padiglioni Invisibili”, il progetto sull’architettura scavata e ipogea realizzato dalla Fondazione SoutHeritage. Il 30 marzo s’inaugura la mostra dedicata alle best practices del progetto. S’inserisce in questo percorso “Color Earth: linea rossa – linea gialla” dell’artista Angelo Caruso che prevede tra aprile e luglio 2019 la semina di papaveri e girasoli come gesto di compensazione ambientale su una superficie complessiva di 13 mila metri quadrati negli spazi urbani di Viale Monza a Milano, Rione Agna e parco dell’Open Design School a Matera. Infine, sarà possibile visitare fino al 25 maggio la mostra “Padiglioni Invisibili: rehearsing the subterranean” ospitata negli ipogei di Palazzo Viceconte (già Venusio) presso il Museo per la Fotografia “Pino Settanni”. Il percorso espositivo è un “viaggio” nelle “viscere” della terra e nella sua materia con un particolare allestimento che raccoglie una selezione-campionario di conci di calcarenite che nei secoli hanno strutturato l’agglomerato urbano dei Rioni Sassi (patrimonio UNESCO). Sono in mostra alcuni lavori di artisti di diversa generazione e provenienza culturale e stilistica.