Basilicata: uno “scrigno” di bellezze naturalistiche, tour tra i luoghi naturali

I luoghi naturali della Basilicata sono uno “scrigno” di bellezze da scoprire.

Un panorama del Parco nazionale Appennino Lucano.

I luoghi naturali della Basilicata si trovano fra montagne e parchi. L’itinerario seguito da Ambient&Ambienti è stato condotto da Remo Bartolomei, guida escursionistica ambientale e guida ufficiale ed esclusiva del Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. “La Basilicata deve puntare sul turismo e sviluppo sostenibili promuovendo le risorse naturali di cui è ricca la nostra regione, come montagne, laghi e fiumi” sottolinea Bartolomei.

Luoghi naturali della Basilicata sono una scoperta “sostenibile”

Prima di partire per scoprire i luoghi naturali della Basilicata, è necessario sapere che si tratta di un’esperienza sostenibile da fare a piedi oppure in bicicletta. La seconda possibilità, però, richiede un po’ di organizzazione. Ci sono molti sentieri praticabili ed associazioni che organizzano itinerari per le due ruote fra le zone più suggestive della Basilicata.

Luoghi naturali della Basilicata: l’itinerario inizia dalla Gravina di Matera ed dall’Oasi di San Giuliano

L’inizio dell’itinerario fra i luoghi naturali della Basilicata si caratterizza per il connubio natura-cultura. Si può partire da Matera, capitale europea della cultura 2019, per scoprire il Parco della Murgia materana, le chiese rupestri e le Gravine, il paesaggio carsico murgiano che costituisce un unicum in Europa. In particolare, vi sono la “gravina di Matera” che nasce in località Pantano e termina nel comune di Montescaglioso, e la “gravina di Picciano” che inizia nei pressi del borgo Picciano e termina a valle della diga di San Giuliano. E’ necessario, quindi, allargare l’orizzonte e vedere che a poca distanza da Matera c’è l’Oasi di San Giuliano, una delle più importanti zone umide della Basilicata dove la varietà di ambienti ed habitat favorisce la presenza di fauna diversificata, soprattutto ornitica, che rende l’area un piccolo “paradiso” per gli amanti del birdwatching.

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Luoghi naturali della Basilicata: il Parco dell’Appennino Lucano è occasione per una “boccata d’ossigeno” ad alta quota

Si continua fra i luoghi naturali della Basilicata all’insegna della natura. Non si può che far tappa al Parco dell’Appennino Lucano e Val d’Agri Lagonegrese, l’area protetta più giovane d’Italia. Si suddivide negli ambiti territoriali dell’Alta Val d’Agri, la Val Camastra, l’Alta Valle del Melandro ed il Lagonegrese. E’ doverosa una visita al Lago Laudemio, d’origine glaciale e più a sud d’Europa, conosciuto anche col il nome di Remmo, che si sviluppa sulle pendici settentrionali del massiccio Sirino-Papa, le vette più alte dell’Appennino lucano. Si può continuare per raggiungere la sommità arrotondata del Monte Papa, caratterizzato da due cime superiori ai 2 mila metri, vicine e collegate da un crinale. Il panorama è certamente stupendo.

Luoghi naturali della Basilicata: il Parco nazionale del Pollino è uno degli itinerari più suggestivi

Un esemplare di pino loricato Parco del Pollino.

Un’altra tappa è il Parco nazionale del Pollino, un’area che si trova fra Basilicata e Calabria. L’intera zona è formata dai Massicci del Pollino e dall’Orsomarso. La catena montuosa che fa parte dell’Appennino meridionale fra queste due regioni può vantare le vette più alte del Sud Italia (2.200 metri). L’area naturale è di ampio prestigio ed è composta da rocce dolomitiche, bastioni calcarei, pareti di faglia di origine architettonica, dirupi, gole profonde, grotte carsiche, timpe di origine vulcanica, inghiottitoi, prati e pascoli ad alta quota, accumuli morenici, circhi glaciali e massi erratici. L’itinerario naturale più suggestivo ed affascinate parte dal Colle dell’Impiso, passa dall’ampia conca dei Piani di Pollino e giunge alla “grande porta” del Pollino posta tra Serra delle Ciavole e Serra di Crispo, dove crescono i pini loricati, gli alberi più straordinari del parco con gli esemplari più sontuosi e millenari, a tal punto che questo luogo è noto anche con il nome “Il giardino degli dei”.

Luoghi naturali della Basilicata: il Parco regionale del Vulture è l’ultima area protetta

Il percorso fra i luoghi naturali della Basilicata non può certamente trascurare il Parco regionale del Vulture, l’ultima delle aree protette della Basilicata. L’area include alcune Zone Speciale di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS), quali “Monte Vulture” ed il “Lago del Rendina”. Il Parco ha una ricchissima biodiversità per la varietà dell’ecosistema ed i microclimi delle differenti quote altimetriche. Una suggestiva escursione può partire dai Laghi di Monticchio, “sovrastati” dall’Abazia di S. Michele, sede di un museo naturalistico ed attraverso fitti boschi si può giungere fino alla cima del Monte Vulture. La caratteristica di quest’area è la presenza della Bramea del Vulture, una rara farfalla endemica di quest’area.

Luoghi naturali della Basilicata: un’altra tappa al Museo del lupo permette di conoscere meglio questa specie animale

Non è da trascurare una visita al primo museo naturalistico dedicato al lupo in Basilicata. Si trova a Viggiano, in provincia di Potenza, all’interno di una splendida faggeta a 1400 metri. La struttura, gestita dal Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità (C.E.A.S.) di Viggiano, permette di ammirare gli esemplari di lupi imbalsamati e consultare una ricca e completa bibliografia tematica su questa specie. Il centro è riconosciuto dalla Regione Basilicata ed appartiene alla Rete di Educazione alla Sostenibilità (REDUS).

Luoghi naturali della Basilicata: i CRAS E CRASE del WWF sono i centri di recupero e riabilitazione della fauna selvatica

L’itinerario fra i luoghi naturali della Basilicata non può che dedicare attenzione anche alle specie di animali selvatici rinvenuti in difficoltà. Il Centro di recupero animali selvatici del WWF di Policoro, in provincia di Matera, specializzato sulle tartarughe marine, il Centro di recupero, soccorso e riabilitazione della fauna selvatica del WWF di Pignola, in provincia di Potenza, ed il Centro di recupero, soccorso e riabilitazione della fauna selvatica della provincia di Matera che si trova presso l’Oasi di San Giuliano, sono veri e propri pronto soccorso per animali in difficoltà.

Luoghi naturali della Basilicata, si può fare il “Volo dell’Angelo” fra le Dolomiti Lucane

Infine, non resta che arrivare fino alle Dolomiti Lucane, il cuore della Basilicata, per fare il “Volo dell’Angelo” in tutta sicurezza perché legati ad un cavo d’acciaio da un’apposita imbracatura. L’esperienza è emozionante e permette di apprezzare il patrimonio ambientale lucano da una prospettiva insolita: sospesi tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa, due stazioni di volo e borghi molto suggestivi e particolari. Dopo il volo si potranno fare suggestive escursioni storico-naturalistiche, degustare prodotti locali.

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