
Regione Puglia e ARIF hanno organizzato un percorso didattico in aula e sul campo alla scoperta del patrimonio forestale pugliese
“Biodiversità in rete” è il progetto dedicato alle 40 scuole primarie pugliesi per conoscere il ricco patrimonio forestale della Puglia. Si tratta di un percorso di studio, conoscenza, racconto e ascolto, soprattutto sul campo, pensato per favorire la crescita, negli adulti di domani, di una coscienza green che consideri l’ecologia e il rispetto per l’ambiente una priorità fondamentale.
Le attività del progetto, organizzato dall’Agenzia regionale per le risorse irrigue e forestali insieme a Regione Puglia, sono state presentate nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura.
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere e tutelare della biodiversità, le risorse naturali e l’accompagnamento dei più piccoli nella conoscenza del regno vegetale, attraverso un percorso didattico organizzato in lezioni frontali, laboratoriali e visite guidate alla scoperta della Biodiversità Forestale Pugliese, favorendo, altresì, l’inclusione e la formazione “esperienziale”. L’iniziativa intende anche riportare in vita gli aspetti meno conosciuti della civiltà rurale pugliese e usanze ormai dimenticate rappresentative dell’antichissimo e complesso legame uomo-natura.

«Il nostro territorio è costituito da un complesso ecosistema – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – un tesoro che si mimetizza tra le fronde, ma che è giunto fino a noi grazie alla lungimiranza di chi ha saputo custodirlo attraverso un’interazione con la natura basata sulla consapevolezza della sua fragilità e su antichissime pratiche dettate dall’alternarsi delle stagioni. La biodiversità, quindi, è base alimentare per l’uomo ed è, allo stesso tempo, un insieme di preziose risorse caratterizzate da molteplici aspetti, da quelli paesaggistici a quelli economici. Con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di promuovere delle corrette e puntuali strategie di informazione, rivolte alle nuove generazioni, in grado di contribuire alla valorizzazione dell’ambiente e a sottolineare l’importanza delle risorse naturali per l’uomo».
«Nella III sessione di campo, gli alunni hanno visitato alcuni vivai forestali – commenta il direttore A.R.I.F. Puglia Francesco Ferraro – che supportano e sostengono in modo del tutto gratuito le attività didattiche e divulgative. Le guide hanno dapprima enunciato i princìpi della biodiversità, intesa come ricchezza di vita sulla Terra e insieme di tutti gli organismi viventi presenti sul Pianeta, e successivamente hanno accompagnato gli alunni alla scoperta della macchia mediterranea, un habitat costituito essenzialmente da piante arbustive e da alberi di piccole dimensioni, tra le quali i giovani partecipanti hanno imparato a riconoscere il leccio, il carrubo e il corbezzolo con le sue bacche rosse. I ragazzi sono stati incoraggiati a sviluppare il proprio spirito di osservazione e a focalizzare l’attenzione sugli esemplari maggiormente rappresentativi della vegetazione autoctona che sono divenuti protagonisti della cultura popolare e hanno ispirato, nei secoli, leggende e tradizioni».
Gli interventi delle autorità presenti e dei coordinatori di progetto, Marco D’Attoli e Alessandro Mariggiò, hanno avuto come comune denominatore la necessità di trasferire alle nuove generazioni il fondamentale bagaglio di buone pratiche ereditate nel campo dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, un modo di avvicinarsi all’ambiente fondato sulla tutela della biodiversità e il rispetto dei suoi fragili equilibri.