
Come muoversi per realizzare a Bari attività di animazione culturale volte al recupero della socialità compromessa dalle misure disposte per contrastare la diffusione del contagio da covid-19
Stamattina Ambient&Ambienti ha parlato della bella iniziativa “Arene Culturali” e aveva annunciato l’arrivo del relativo bando. Ora quel bando è stato pubblicato dal Comune di Bari. Ecco tutti i dettagli.
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Il bando
È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari, nella sezione Bandi e Concorsi – Altri avvisi, a questo link, l’avviso pubblico “Arene Culturali” per la realizzazione di attività di animazione culturale volte al recupero della socialità compromessa dalle misure disposte per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19.
L’avviso intende valorizzare il protagonismo degli operatori culturali impegnati nel settore delle arti, della cultura e dello spettacolo dal vivo e costretti alle limitazioni determinate dalla crisi sanitaria Covid-19, dando loro l’opportunità di esprimersi artisticamente nello spazio aperto in sicurezza e di conferire nuovi significati ai luoghi attraverso la cultura, specie nei contesti più periferici. La produzione culturale diffusa e lo spettacolo dal vivo possono rappresentare infatti delle leve straordinarie di ripartenza e di ricostruzione della fiducia per la città di Bari, esercitando un coinvolgimento positivo della cittadinanza in percorsi collettivi di riflessione che, in occasione degli eventi, contribuiscano a superare il disagio sociale generato dall’emergenza sanitaria.
I contributi

Ad esito dell’avviso, il Comune di Bari riconoscerà un contributo massimo di € 8.000 alle proposte progettuali valutate positivamente che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100 sino ad esaurimento delle risorse disponibili – pari ad € 200.000 – a valere sul POC Metro 2014-2020, a seguito di adeguata rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’iniziativa proposta.
Il contributo è volto alla copertura delle spese necessarie per l’iniziativa; laddove lo stesso non fosse sufficiente a coprire l’intero costo, la parte residua resterà a carico del proponente, che potrà eventualmente avvalersi di ulteriori sostegni pubblici ovvero di partner sostenitori o sponsor finanziari. È invece vietato lo sbigliettamento.
In presenza di un numero di proposte progettuali valutate positivamente eccedenti le risorse individuate, l’amministrazione si riserva, altresì, la facoltà di destinare, ove disponibili, ulteriori risorse al finanziamento dei progetti.
La scadenza per la ricezione delle domande, da inoltrarsi esclusivamente via pec all’indirizzo cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it, è fissata alle ore 12 di lunedì 13 luglio.
Cosa chiede il Comune
A seguito di ammissione a finanziamento, il proponente dovrà attivarsi tempestivamente per verificare la disponibilità della location prescelta e acquisire tutte le autorizzazioni del caso. Ove il luogo prescelto risultasse indisponibile, potrà richiedere l’autorizzazione ad utilizzare altro spazio aperto, fermo restando che lo stesso dovrà garantire il permanere delle condizioni che hanno determinato la valutazione della proposta candidata.
Chi può presentare le proposte
Possono presentare una proposta progettuale tutti gli operatori della cultura e dello spettacolo che abbiano i seguenti requisiti: essere iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) o all’Agenzia delle Entrate; essere registrati nel Registro delle imprese o nel REA o all’Agenzia delle Entrate con un Codice Ateco appartenente al settore 90.0 “Attività creative, artistiche e di intrattenimento” o ad una relativa sottocategoria o al settore 59.1 “Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore” o ad una relativa sottocategoria, ovvero siano registrati con il Codice Ateco 94.99.20 “Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby”, con il Codice Ateco 93.29.90 “Altre Attività di intrattenimento e divertimento nca” (limitatamente alle attività di spettacoli di fuochi d’artificio e di spettacoli di marionette) o il Codice Ateco 58.11.00 “Edizione di libri”.
Quali iniziative
Saranno ammesse a valutazione e sostegno proposte culturali da svolgersi su spazi aperti della città di Bari (es. piazze, giardini, parchi, arene, ecc.) nel periodo ricompreso tra l’ammissione a finanziamento delle stesse e il 30.09.2020, quali, ad esempio, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- manifestazioni culturali (es. reading, rassegne poetiche)
- manifestazioni letterarie e di lettura
- spettacoli di teatro
- spettacoli di danza
- concerti di musica
- performance visive
- proiezioni di cinema all’aperto
- eventi di spettacolo viaggiante e circense
- festival artistici multidisciplinari.
I progetti di elevata qualità artistica e tecnica dovranno essere compatibili con i luoghi prescelti e saper attivare e coinvolgere il pubblico e la cittadinanza. Ciascuna proposta dovrà prevedere un numero massimo di 1.000 spettatori e un allestimento per il pubblico con posti a sedere distanziati così come previsto dalle Linee guida di cui all’Allegato 9 del DPCM del 11 giugno 2020 e dall’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 255 ovvero in conformità alla normativa vigente al momento della realizzazione dell’iniziativa. Il proponente sarà l’unico responsabile delle attività svolte e dovrà garantire una adeguata direzione artistica e organizzativa dell’iniziativa, anche in riferimento agli adempimenti previsti dalle Linee guida di cui all’Allegato 9 del DPCM del 11 giugno 2020 e dall’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 255 ovvero in conformità alla normativa vigente al momento della realizzazione dell’iniziativa.
Chi valuterà i progetti
Le proposte saranno valutate dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport, previa individuazione del personale incaricato di tale istruttoria. All’esito della suddetta valutazione, verrà stilata la graduatoria di merito, da cui l’amministrazione selezionerà le proposte sino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari ad € 200.000 a valere sul POC Metro 2014-2020).
In caso di proposte collocatesi ex aequo in graduatoria in corrispondenza dell’esaurimento delle risorse disponibili, l’ammissione a finanziamento sarà operata nel rispetto dell’ordine di arrivo delle stesse.