
Dagli Stati Uniti al cuore dell’Europa per diffondere un messaggio di rispetto verso le persone con disabilità e l’ambiente: è questa la missione del progetto Wheels on Waves.
Il progetto WoW – Wheels on Waves ha uno scopo ambizioso: diffondere, attraverso una traversata atlantica, un messaggio di rispetto verso le persone con disabilità. Il viaggio, che adesso è circa a metà del suo percorso semestrale, viene compiuto a bordo dello Spirito di Stella, il primo catamarano al mondo senza barriere architettoniche e totalmente sostenibile.

Da Miami all’Italia, dall’Onu al Papa
Il progetto Wow nasce da un’idea del velista disabile Andrea Stella, che nel 2003 ha fondato l’Associazione Spirito di Stella. Il viaggio si compone di diciannove tappe e vedrà alternarsi altrettanti equipaggi. La prima tappa importante, dopo aver mollato gli ormeggi a Miami il 26 aprile, è stata quella del 16 maggio a New York, dove i velisti hanno incontrato il Segretario Generale dell’Onu, António Guterres.
Durante l’incontro, Guterres ha consegnato ad Andrea Stella una copia della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Il documento attraverserà l’oceano Atlantico per giungere a settembre a Roma. sarà questa l’occasione per consegnare a Papa Francesco il testo della Convenzione, prima che il viaggio prosegua verso Trieste, dove si concluderà.
Un riconoscimento dal Ministero per l’Ambiente
La sostenibilità ambientale del progetto Wheels on Waves è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente lo scorso 10 luglio. Specificamente, l’Associazione Spirito di Stella ha sottoscritto un accordo volontario con il ministero, assumendo l’impegno di analizzare e quantificare le emissioni di gas ad effetto serra. Si procederà poi all’identificazione di possibili interventi per la loro riduzione, individuando contestualmente delle eventuali misure per la compensazione delle emissioni residue.
La ricerca scientifica è coordinata dal prof. Scipioni, ed è condotta dal Consorzio Universitario di Ricerca Applicata (C.U.R.A.) dell’Università degli Studi di Padova. La collaborazione istituzionale del Ministero varrà come riconoscimento ufficiale della metodologia di calcolo d’inventario e dei risultati ottenuti. Inoltre, la traversata sarà riconosciuta come la prima traversata climate friendly, ponendosi in linea con le attività a sostegno dell’Accordo di Parigi.