Ottantuno discariche sono state trasformate in parchi per la collettività dal 2006 a oggi. E’ l’esempio di politica ambientalista della città di Madrid che mira a ridurre il numero di discariche a favore di un approccio “green”. L’ultimo sito convertito in zona verde si trova nella zona di Mejorada del Campo, in questo senso, è stato inaugurato di recente dal ministro dell’Ambiente e della Pianificazione del Territorio Ana Isabel Marino. Si tratta di impianti sia per rifiuti inerti sia per quelli urbani, rimossi e trasformati in aree non inquinanti e fruibili dalla cittadinanza.
La discarica di Nueva Rendija a Madrid iniziò la sua attività nel 1984 ed è stata attiva per 24 anni accogliendo più di un milione di metri cubi di immondizia che hanno lasciato oggi spazio ad un nuovo parco di 14 ettari. I lavori di ripristino e tenuta dell’area sono costati 2,3 milioni di euro. Nell’investimento sono rientrate anche le operazioni di sfruttamento del biogas prodotto dalla concentrazioni di spazzatura, attraverso 22 pozzi di raccolta che forniranno un quantitativo d’energia elettrica sufficiente ad alimentare duemila abitazioni limitrofe.