
Risultati positivi dopo 3 mesi intensi per la Guardia Costiera che per tutta l’estate ha rafforzato i controlli lungo il litorale
Sono più di 30 anni che la Guardia Costiera organizza la campagna estiva “Mare Sicuro”, mirata a garantire maggiore sicurezza ai bagnanti, ai diportisti e ai subacquei. Anche quest’anno, dal 17 giugno al 17 settembre, la Guardia Costiera ha potenziato i controlli lungo le coste italiane permettendo così di poter trascorrere un’estate serena a tutti i fruitori del mare, vigilando anche sul regolare svolgimento delle attività ricreative, commerciali e a tutela dell’ecosistema marino.
Qualche giorno fa, il Comando Generale della Guardia Costiera ha diramato i numeri dalle attività svolte in tutta Italia: 1.716 persone soccorse, 495 unità da diporto soccorse, 244.000 controlli, dei quali 42.354 sul diporto nautico, 197.872 mq di aree demaniali illecitamente occupate e restituite alla libera fruizione.
Sono numeri che vanno interpretati in una duplice ottica: le campagne di sensibilizzazione svolte ogni anno hanno permesso di ridurre gli interventi di soccorso, mentre l’aumento dei controlli ha permetto di accertare e sanzionare numerosi illeciti lungo il demanio marittimo.
I dati relativi alla Direzione Marittima di Puglia e Basilicata Ionica sono, invece, i seguenti: 172 persone salvate, 10 persone recuperate prive di vita, 50 unità soccorse, 32577 controlli, 36.000 metri quadri di spiagge illecitamente occupate.
Come dicevamo, i numeri sono in diminuzione. E questo è un dato nettamente positivo. Ma ciò non deve rassicurare. È necessario tenere l’attenzione sempre molto alta, perché il mare e i suoi abitanti vanno tutelati. Il loro equilibrio e il loro stato di salute permettono all’uomo di vivere. L’inquinamento e la pesca intensiva hanno portato come conseguenza i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi. Ecco perché è necessario salvaguardare il mare.
Una costante attività di informazione e prevenzione, lo dicono i numeri, è necessaria per dare consapevolezza delle azioni all’uomo. Ecco perché le attività della Guardia Costiera proseguono per tutto l’anno.
Informazione e prevenzione rimangono, quindi, al centro degli obiettivi del Corpo. In quest’ottica, la Guardia Costiera punta sulle nuove generazioni: infatti, anche quest’anno, la Guardia Costiera, Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale organizzeranno nel mese di aprile la “Settimana Blu 2024” che si concluderà l’11 Aprile, “Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara”.
In questo modo, formando il futuro, si può intervenire sul presente, correggendo gli errori del passato.