Internet of Things: la rivoluzione dell’ICT parte dal Poliba

Jessica Rosati

Dare un’identità virtuale alle cose e ai luoghi dell’ambiente fisico: ogni oggetto è munito di sensori, etichette d’identificazione a radio frequenza (Rfid) o Codici QR; gli stessi, provvisti di tecnologia wireless si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie alla possibilità di poter comunicare dati su se stessi, o sull’ambiente in cui si trovano, attraverso la Rete o per mezzo di dispositivi mobili come smartphone e cellulari. Per esempio: le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate; i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco.

È la nuova frontiera dell’informatica. È Internet of Things, (Internet delle cose), sigla IoT. Una rivoluzione della Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione, ICT (Information and Communication Technology), gratificata con un importante riconoscimento. Jessica Rosati, 26 anni, studentessa del dottorato di ricerca in “Ingegneria Elettrica e dell’Informazione” del Politecnico di Bari, è stata premiata con l’IBM PhD fellowship Award: una borsa di studio di 20mila dollari e la possibilità di frequentare per sei mesi i laboratori IBM di Zurigo. Una giuria di esperti scientifici internazionali premia la proposta di ricerca ritenuta più promettente dopo aver valutato il curriculum dello studente e le potenzialità della struttura ospitante.

internet of things

Rosati insieme con il suo tutor Poliba, prof. Tommaso Di Noia del Laboratorio di Sistemi Informativi (SisInf Lab) e il tutor IBM dott. Costas Bekas, manager del gruppo di “Foundations of Cognitive Computing”, ha presentato un progetto sull’apprendimento automatico e rappresentazione compatta di profili di utenti elettronici, da dati strutturati in forma di grafo. Il grafo, cui si fa riferimento, può essere la rete sociale preferita dall’utente – un social network come Facebook o Twitter – oppure un archivio dati di tipo enciclopedico come Wikipedia. Le preferenze e gli interessi di un utente che naviga sul Web vanno a creare un modello che facilita la promozione di beni e servizi e il conseguente acquisto, come accade, per esempio, nei siti di commercio elettronico come Amazon o eBay.

L’insegnamento di “Internet of Things” è stato, quindi, inserito nell’offerta didattica del Poliba. Il corso, tenuto dal prof. Alfredo Grieco, con la collaborazione di IBM è destinato agli studenti dell’Ateneo tecnico barese, iscritti ai corsi di laurea magistrale in ingegneria Informatica, delle Telecomunicazioni e dell’Automazione.

Il seminario tecnico-sperimentale s’inquadra nel processo d’integrazione sinergica tra Politecnico di Bari e mondo delle imprese ed è finalizzato alla creazione di nuove competenze professionali. Si tiene al Politecnico di Bari nei giorni 27-28-29 aprile 2015.

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