In mountain bike da Lisbona a Siviglia

Un viaggio in mountain bike per “vivere” i paesaggi intorno a sé: la bici è l’ideale per conoscere luoghi e persone. E un lungo itinerario sulla dueruote restituisce quella tranquillità che si è persa nella vita giornaliera. Questo è il racconto di Angela Laforge, ciclista un  viaggio da Lisbona a Siviglia .

In sella alla mia mountain bike, posso ormai definirmi una ciclista e posso dire con sicurezza che in un’epoca in cui la fretta e la frenesia prendono il sopravvento, in cui spostarsi da una città all’altra, da una nazione all’altra e da un continente all’altro è diventato così veloce, spesso si preferisce nei momenti di relax muoversi in maniera lenta, utilizzando per esempio una bici, in cerca di quel contatto con la natura e quella tranquillità che nella vita giornaliera si sono persi.

Visitare Lisbona in mountain bike
Lisbona – Piazza del Commercio in mountain bike

Esistono diversi modi per prendersi questi momenti, io ho provato diverse strade. L’ultimo percorso l’ho fatto in sella a una mountain bike. Sono partita da Lisbona e sono arrivata a Siviglia. Non so il perché, sono una persona molto istintiva. Così ho prenotato i voli e ho deciso di percorrere questo tragitto da sola: ciclista con la mia bici.

Prima di partire, tra il lavoro ed altre cose non ho avuto neanche il tempo di prepararmi a questo viaggio e in fondo non volevo neanche farlo, perché l’idea era quella di fare tutto con estremo relax, senza affannarsi e facendo quello che la testa e il corpo in quel momento desideravano fare. L’unica cosa fatta è stata perdere qualche ora a decidere più o meno il percorso da seguire e quei posti che in qualunque caso avrei voluto vedere.

Quando si decide di avventurarsi con una mountain bike in questo modo bisogna essere in grado di mettere da parte la paura per l’ignoto e partire con l’idea che l’unico obbiettivo è godersi tutto quello che si ha attorno, vivere luoghi persone e mettersi in ascolto di qualunque cosa ci circonda. Un po’ di buonsenso nella pianificazione del percorso non guasta. Ecco perchè mi sono data delle regole, che posso suggerire e proporre come  consigli utili.

VIAGGIO IN MOUNTAIN BIKE. CONSIGLI SU COME ORGANIZZARE IL TOUR

  • Decidere sommariamente le città che si vogliono visitare e cercare due o tre possibili luoghi in cui pernottare

  • Non prenotare alberghi o ostelli perchè durante il viaggio il quantitativo di km può cambiare in base allo stato fisico

  • Portare il minimo indispensabile, tutto ciò che è in più è un peso da trasportare

  • Avere sempre un lucchetto, ma non staccarsi mai dalla bici per tempi lunghi (è il nostro unico mezzo di trasporto)

  • Fidarsi della gente, ci può aiutare. Al contempo stare molto attenti

  • Portare un arnese scacciacani, può essere utile quando si incontrano i cani randagi

  • Usare molto l’istinto e pensare che comunque quello che si sta facendo non è una gara o una competizione, ma un viaggio in cui ci si deve divertire

 

Visitare Cabo de Sao Vicente in mountain bke
Cabo de Sao Vicente

Ed ecco, la ciclista è partita per arrivare a Lisbona. Quando sono partita dalla capitale del Portogallo, ho trovato un percorso, il cammino vicentino  ,che mi ha accompagnata fino a Sagres, a sud del Portogallo, meta molto frequentata da surfisti di tutta Europa. A circa 10 km da Sagres si trova Cabo de São Vicente. Ammetto che questo è stato il momento più emozionante per me, uno spettacolo naturale impossibile da spiegare a parole, che consiglio vivamente di andare a vedere. Non nascondo sia stato complicato dal punto di vista tecnico, ma il tutto è stato ripagato da una natura stupenda.

Da Sagres a villa Real de Sant Antonio ho trovato un altro percorso sostenibile in mountain bike che attraversa l’Algarve: l’Ecovia Litoral. Quindi il secondo momento più emozionante: sono arrivata al confine con la Spagna. Solitamente i confini tra gli stati non sono tracciati, li troviamo solo sulle mappe ma visibilmente non esistono. Invece lì il confine è visibile ed è proprio un fiume, il Minho.

Vivere le avventure in mountain bike da Lisbona a SivigliaIn Spagna ho percorso le strade dell’Andalusia. Inizialmente ho percorso il Camino Natural Vía Verde del Litoral, un percorso lontano da auto e mezzi a motore, tranne qualche trattore di gente che lavorava nelle campagne lì vicino.
E poi infine da Huelva a Siviglia, attraverso i monti dell’Andalusia e sotto il sole caratteristico di questa zona.

Un’esperienza bellissima, una di quelle che secondo me bisogna fare nella vita.
Che sia in bici, che sia a piedi, che sia un cammino o un percorso improvvisato, stare a stretto contatto con la natura aiuta il corpo e la mente, provare per credere!

“Ho letto da qualche parte che nella vita importa non già di essere forti, ma di sentirsi forti. Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa.” – Sono le parole che ho trovato nel libro Into the wild di Jon Krakauer: e ne ho fatto il mio credo, e non solo quando sono in viaggio con la mia bici.

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(le foto sono di Angela Laforge)

 

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