ICIM, organismo indipendente di certificazione italiano, si è aggiudicato la gara indetta dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – per lo svolgimento delle attività di verifica degli impianti fotovoltaici ammessi ai diversi livelli di incentivazione previsti dal Conto Energia. Sarà assoggettato a verifica un campione, sparso su tutto il territorio nazionale, di circa duemila impianti l’anno per quattro anni, per un totale di ottomila verifiche.
Durante i sopralluoghi saranno valutate le proprietà strutturali degli impianti, in particolare la loro conformità alle caratteristiche previste dal Conto Energia: gli impianti in possesso di tutti i requisiti continueranno a godere delle tariffe premianti secondo le regole del Conto Energia valido al momento della richiesta di incentivazione; al contrario, in caso di non conformità, il GSE valuterà l’apertura di una procedura di rimborso diretto o una detrazione sugli incentivi degli anni successivi.
Il procedimento prevede una prima parte di controllo documentale e una fase successiva di sopralluogo, con realizzazione di un dossier fotografico. Numerose le caratteristiche che saranno oggetto di verifica: tra le altre, la corretta installazione degli impianti integrati negli edifici a filo di tegole, l’utilizzo di moduli provenienti dall’Unione Europea e il possesso del certificato di Factory Inspection, attestante che l’impianto è made in UE. Entrambe le condizioni sono necessarie per ottenere la maggiorazione del 10% della tariffa incentivante.