
Con “Ripartenza è…” si conclude la serie dei “Racconti del coronavirus”. Tutto torna come prima? Basta leggere qui sotto. E ora tocca a voi: in arrivo un contest letterario
Eccoci alla fine della miniserie dei “Racconti del coronavirus“: come tutti aspettiamo la misteriosa – ma non tanto – fase 2, così ormai la parola più pronunciata e cliccata sui social è “ripartenza”. E si chiama proprio “Ripartenza è…” l’ultimo racconto che l’ignoto autore (o autrice?) che si cela sotto la sigla di M 2020 ha scritto per Ambient&Ambienti.
Come sarà la ripartenza – perchè ci sarà la ripartenza – ? Basta leggere qui sotto.
Da noi l’invito a leggere e rasserenarci un po’. Con una proposta: un minicontest letterario che lanceremo nei prossimi giorni.
Ma di questo parleremo a breve. Intanto buona lettura e grazie a M 2020 per i momenti che ha saputo regalarci.
RIPARTENZA È….
- Quando chiami l’ascensore e aspetti 10 minuti
- Quando c’è un tamponamento in tangenziale e la coda di 4 chilometri
- Quando vendono le mascherine a 10 centesimi e non le compra nessuno
- Quando le maschere da sub tornano maschere da sub, e proteggislip e assorbenti tornano proteggislip e assorbenti
- Quando sei bloccato nel parcheggio da una macchina in doppia fila
- Quando uno canta l’Inno di Mameli e tutti lo fischiano
- Quando la prima notizia nei talk show riguarda Albano e Romina
- Quando nei supermercati tornano le offerte 3 x 2
- Quando c’è tanta gente per strada e nessuno porta a spasso un cane
- Quando ci sono lavori stradali, sei bloccato in macchina e nessuno ti avvisa di niente
- Quando gli scippatori tornano a scippare, i lavavetri a lavare i vetri, le banche a fare prestiti solo ai ricchi
- Quando i vigili ti fanno la multa perché la macchina sporge di 10 centimetri dalla piazzola di sosta
- Quando la burocrazia riprende a dettare le regole e tutti devono sottostare
- Quando gli imprenditori piangono miseria e chiedono agevolazioni fiscali, come durante la crisi
- Quando nella pubblica amministrazione per acquistare 5 matite devi fare una gara europea
- Quando chi rientra da “lavoro agile” per prima cosa si accerta di non avere perso i buoni pasto
- Quando gli epidemiologi non se li caga più nessuno
- Quando “uscire scaglionati” è la nuova parola d’ordine e non un errore di stampa
- Quando i soldi tornano a valere molto e le vite tornano a valere poco, come se nulla fosse successo.
M 2020
