
Controlli a tappeto in tutta Italia in ristoranti, palestre, centri ricreativi e sale gioco per accertare la corretta applicazione della norma di accesso con la certificazione verde
Il Green Pass ormai è attivo da oltre un mese ma c’è ancora qualcuno che non lo ha ricevuto ma c’è anche chi non verifica il possesso della certificazione verde.
Dopo le polemiche, dopo i falsi green pass e dopo tutto quanto le forze politiche, gli esercizi commerciali e la società hanno detto sulla certificazione, che ricordiamo è obbligatoria per legge per accedere nei locali aperti al pubblico, sono partiti i controlli dei Carabinieri dei NAS in tutta Italia su indicazione del Ministero della Salute.
I controlli hanno riguardato ristoranti, palestre e piscine coperte, centri ricreativi e sale gioco e scommesse. Fino ad ora sono state elevate 37 sanzioni: 19, nei confronti dei gestori di ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e sale giochi per non aver accertato il possesso della certificazione verde COVID, permettendo ai clienti di consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendone l’accesso senza verifica; 18 nei confronti dei clienti per mancato possesso del green pass.
La maggior parte delle sanzioni sono state rilevate nei servizi di ristorazione, il 24% nelle palestre e 11% nelle sale gioco e scommesse. Le sanzioni ammontano complessivamente a 14.800 euro. Infine, sono state contestate 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per violazioni delle norme anti contagio.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato positivamente l’operazione dei NAS: «Grazie ai Carabinieri dei NAS che ogni giorno lavorano per la tutela della salute e il rispetto delle regole. Sono ormai milioni i cittadini che utilizzano in modo corretto il Green Pass, uno strumento importante per contrastare la pandemia e mantenere aperte le attività».
Sicuramente i controlli continueranno in tutti gli ambiti lavorativi, anche perché il virus non è stato ancora sconfitto e mancano all’appello ancora molte persone che non sono vaccinate o non intendono farlo. Nelle prossime settimane, però, sarà necessario spingere maggiormente sulle vaccinazioni per evitare altre mutazioni del virus e altri cambi di colore e lockdown.
Il Covid ci ha insegnato molte cose in questi due anni. Ci ha dimostrato come l’inquinamento e i cambiamenti climatici possono provocare pandemie e distruggere popolazioni ed economie. L’equilibrio tra ambiente e uomo è ormai stato alterato, ecco perché sarà necessario un notevole sforzo per ristabilirlo, anche se le ferite resteranno. Ora dobbiamo imparare la lezione e agire di conseguenza. Chi non ha voluto imparare, potrebbe non avere più la possibilità di “essere rimandato a settembre”.