
Con i lavori sulla Bari-Bitritto la rete ferroviaria metropolitana diventerà sempre più interconnessa e funzionale
Venti minuti per arrivare da Bitritto a Bari , naturalmente in treno. Lo promette l’assessore ai trasporti e alla mobilità della regione Puglia Anita Maurodinoia, durante il sopralluogo di ieri per l’avvio dei lavori della ferrovia Bari-Bitritto.
La linea sarà pronta tra circa 18 mesi e raccoglierà un bacino d’utenza potenziale di 100mila persone che arriva fino a Taranto. Infatti la linea, lunga circa 10 km, di cui 3 in viadotto, collega la stazione di Bitritto a Bari Centrale, passando per Carbonara e Loseto e sarà connessa alla linea Bari – Taranto. Sarà una linea elettrificata e attrezzata con il sistema Controllo marcia Treno (SCMT), e sarà pronta nel secondo semestre 2023. Sarà inoltre una linea attrezzata per favorire in tutti i modi l’uso del treno: infatti le stazioni di Bitritto, Carbonara e Loseto sono tutte dotate di parcheggi di interscambio, servizi igienici e locali commerciali. In particolare le sedi di Loseto e Carbonara sono dotate anche di ascensori per agevolare gli spostamenti all’interno della stazione.
«L’attivazione di questa linea non è solo un’infrastruttura trasportistica o una nuova tratta ferroviaria – ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro, anch’egli presente al sopralluogo – ma il collegamento di due importanti comunità, quella di Bitritto e quella del IV Muncipio, attraverso le fermate di Loseto e Carbonara, con il centro cittadino. Questo significherà per i cittadini poter raggiungere la stazione centrale di Bari in un range di dieci minuti circa viaggiando su mezzi moderni, sicuri e veloci».

L’intervento, finanziato con 40 milioni di euro del PNRR per il suo adeguamento alle norme previste da ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali), è gestito da RFI, nuovo proprietario della linea da un anno.
Finalmente lo sblocco lavori
L’opera non ha avuto vita semplice. Con il Decreto Milleproroghe 2020 si disponeva che una linea ferroviaria regionale a scartamento ordinario interconnessa con la rete nazionale, che assicurasse un diretto collegamento con la città metropolitana e per la quale non fosse stata ancora autorizzata la messa in servizio, potesse assumere la qualificazione di infrastruttura ferroviaria nazionale ed essere trasferita a titolo gratuito, mediante conferimento in natura, a RFI, gestore delle reti nazionali. Così la Giunta regionale approvò il passaggio a tito0lo gratuito della Bari-Bitritto da FAL, vecchio proprietario, a RFI. Il prossimo passo da compiere sarà l’affidamento del servizio ferroviario. «Stiamo facendo i dovuti approfondimenti giuridici per capire come procedere – ha detto Maurodinoia – : potremmo optare per un affidamento diretto a Trenitalia, previa informazione al mercato, non escludendo che si possano affacciare anche altri gestori».