
Parma diventa capitale del cibo con la nuova edizione di Cibus. Appuntamento con le novità del Salone internazionale dell’Alimentazione
Cibus, atto 19°. Dal 7 al 10 maggio la Fiera di Parma ospita il Salone internazionale dell’Alimentazione. In ‘vetrina’ 3.100 aziende italiane, su una superficie espositiva di 135mila metri quadri. Al debutto negli stand, ci sono 1300 prodotti attesi con curiosità da 80mila buyers. Di questi, circa il 20% in arrivo dall’estero.
Cibus 2018: gli ospiti istituzionali
Taglio del nastro ad opera del vice ministro delle Politiche agricole e alimentari Andrea Olivero. Del resto, il 2018 è stato proclamato dal governo ‘Anno del Cibo italiano nel mondo’. E tra le presenze più attese, quella di Phil Hogan, presidente della Commissione Agricoltura Ue. In visita allo stand di Filiera Italia, nuova realtà associativa che, per la prima volta, unisce la produzione agricola e big dell’industria alimentare e del vino made in Italy per far crescere il sistema agroalimentare Italia.
Cibus 2018: i prodotti tradizionali
Nelle food court saranno presentati i prodotti tradizionali di tutte le regioni. Particolare risalto verrà dato da Coldiretti Emilia Romagna ai prodotti sostenibili e alla valorizzazione della cucina italiana nel mondo. Nell’ambito dell’evento ‘C’è pasta per te: i prodotti italiani nelle cucine del mondo’, appuntamento con chef del Kuwait, Singapore, Repubblica Ceca. Il fuori salone, Cibus Off, è in scena nella centrale Piazza Garibaldi con cooking show degli chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, Alma (la Scuola Internazionale di Cucina Italiana) e Academia Barilla.
A Cibus c’è l’Innovation corner
Tra le novità del 2018 l’area Cibus Innovation Corner, per mettere in luce i 100 prodotti più innovativi tra quelli esposti in fiera. Come la Stracciatella snack, made in Puglia. La Casearia Capurso, che opera da oltre 70 anni e sviluppa un fatturato pari a 29 milioni di euro, recentemente ha dato vita a una linea di prodotti orientata alle nuove esigenze di consumo legate al trend dello snack e del consumo fuori casa. Infatti la linea Gioiella snack si compone di 4 prodotti (Mozzarella – stracciatella – cuor di latte – scamorzine).
C’è poi la Pasta al caffè Kimbo. La Fabbrica della Pasta di Gragnano, e l’azienda Kimbo, si uniscono in un prodotto originale: la Pasta artigianale al caffè. Grazie a ricerche effettuate in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, è emerso che i formati al Caffè si contraddistinguono per eccezionali doti salutistiche, danno energia grazie alla caffeina e hanno una maggiore concentrazione di fibre.
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I burger’z e i dosatori
Proposti dalla Zerbinati srl i Burger’z sono burger preparati solo con verdure fresche, senza glutine e senza soia, con solo olio extravergine di oliva italiano. Non sono fritti e non contengono conservanti, glutammato, aromi, coloranti, ogm, grassi animali, perfetti anche per una alimentazione vegana. Sono disponibili in 7 varianti convenzionali e 2 biologiche; possono essere cucinati in padella oppure in microonde o in forno.

C’è anche la linea dosatori D’Alessandro confetture. E’ stato ideato un nuovo sistema per la farcitura a freddo di dolci e cornetti, per adattarsi al vaso in vetro da 2 kg. La proposta offre sia confetture extra che confetture biologiche ed è dedicata all’area breakfast, di bar ed hotel.
La graziosa cassettina in legno contiene 3 vasi in vetro in gusti assortiti allestiti con i dosatori. Variegata scelta di gusti, niente più sprechi né disordine e igiene garantita.
Cibus occasione di incontri
Ovviamente numerosi gli eventi, con dibatti, confronti e tavole rotonde. Tra sostenibilità e innovazione si discute del “circolo virtuoso del food: la valorizzazione delle risorse di filiera in filiera”. Un viaggio virtuale nelle filiere produttive che, attraverso le testimonianze di imprese ad alto grado di innovazione e di soggetti scientifici impegnati nella ricerca al fianco delle aziende, dimostreranno il potenziale di circolarità della filiera agroalimentare e la necessità di favorire la piena valorizzazione delle risorse nei diversi ambiti, alimentari e non.
Verrà anche presentato LifeFood.Waste.StandUp un progetto che riguarda la comunicazione e la sensibilizzazione delle imprese e dei consumatori in tema di prevenzione degli sprechi alimentari e gestione delle eccedenze lungo la filiera.
Il seminario “Meno spreco alimentare, più solidarietà” costituirà un’interessante occasione per il partenariato composto da Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori per presentare gli straordinari risultati delle iniziative a due anni dal loro inizio.