Turismo, i single osano, le famiglie vanno sul sicuro

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Il sondaggio di SpeedVacanze.it, specializzato in questo segmento, conferma la voglia di osare ma con attenzione

 

Le mete preferite dagli italiani post covid cambiano in base al “numero”: le mete dei single sono diverse rispetto a quelle delle famiglie. Il sondaggio del sito speedvacanze.it ne è la prova.

Gli italiani, soprattutto i giovani dai 25 ai 35 anni, non si lasciano condizionare. La maggior parte di essi (75%) per le loro vacanze continuano a cercare destinazioni nuove ed a voler esplorare a fondo i luoghi in cui si troveranno, senza timori. Si mettono in viaggio per il puro piacere del viaggio, alla ricerca di nuove occasioni di svago e di divertimento.

Il 16% dei giovani, esattamente la metà rispetto alla precedente estate 2020, risulta invece nella «tribù dei viaggiatori indifferenti», quelli che non si lasciano condizionare dal Coronavirus ma che neanche si sentono così sicuri. Nella scelta delle loro vacanze 2021 adottano un approccio rigoroso e prenotano solo dopo aver monitorato e confrontato attentamente tutte le possibilità. Questi viaggiatori desiderano soprattutto momenti di privacy da dedicare a se stessi. Le loro mete preferite non sono prefissate

Il 9% infine risulta invece nella «tribù dei viaggiatori fifoni» (la percentuale era del 33% nel 2020), quelli che viaggiano ma sono preoccupati. Quelli che  nel momento di fare la valigia ci mettono dentro ogni sorta di medicinale. Per l’estate 2021 questa categoria di viaggiatore preferisce trascorrere le vacanze in una località tranquilla, meglio se nell’ambito della propria regione o comunque in un posto velocemente raggiungibile in macchina.

Comune denominatore per tutti è il fatto di prenotare le vacanze sul web (90%).

Quattro italiani su 5, inoltre, si ispirano online e ormai il 98% dei nostri connazionali cercano in rete informazioni e confrontano le diverse proposte dei tour operator prima di decidere.

Ma, se nelle fasi di «ricerca» e di «acquisto» dei viaggi gli italiani sono full-digital, nelle fasi «durante» e «dopo viaggio» quest’anno si dimostrano molto meno tecnologici rispetto al passato (-50%), preferendo vivere l’esperienza piuttosto che raccontarla.

I più “spendaccioni” si trovano soprattutto a Roma e Milano: in entrambe le città l’80% si dichiara «esigente» o «molto esigente». Nella top-10 seguono poi Verona (78%), Firenze (76%), Torino (75%), Napoli (73%), Palermo (71%), Catania (69%), Bologna (68%) e Venezia (66%).

Molti di loro opteranno addirittura per la vela italiana, in località come l’arcipelago della Maddalena, ma anche all’Isola d’Elba, Capraia e Corsica e nelle Isole Pontine: Ventotene, Ponza e Palmarola.

Tutto-esaurito per i tour esperienziali come il Tour dei Trulli, da Bari —terra di San Nicola e patria dell’orecchietta fatta in casa— a Polignano, famosa per i suoi aforismi impressi nelle bianche scalinate del centro storico. E poi Monopoli, i trulli di Alberobello, Locorotondo e più a sud Torre Guaceto, la città bianca di Ostuni con le sue stradine ripide, i laghi Alimini e infine Lecce, la regina per eccellenza del barocco.

Oppure il Tour nell’Arcipelago della Maddalena, tra natura incontaminata, scogliere a picco sul mare color cobalto e spiagge da sogno, a bordo di una lussuosa barca a vela in giro tra gli isolotti più belli del nord della Sardegna, da Caprera alla spiaggia di Budelli, dall’isola di Spargi alle acque più limpide del Mediterraneo.

O ancora il Tour della Sicilia Occidentale, tra la sabbia candida di San Vito Lo Capo e il mare azzurro e cristallino di Favignana, tra le architetture storiche di Palermo ed i colori del tramonto nelle Saline di Marsala. E poi ancora l’Isola delle Femmine e la Riserva dello Zingaro.

Invece, quest’anno le famiglie optano per viaggi brevissimi, se possibile in una seconda casa di proprietà. Con mete che possono offrire tutti i confort e accontentare tutte le necessità di una famiglia media italiana. Mare e Monte, è indifferente, l’importante che rispettino i ritmi familiari.

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