
Scoperto dai Carabinieri grazie alle videotrappole. Persi 2 ettari di bosco e pascolo
È stato arrestato dai Carabinieri Forestali di Montesarchio e dal gruppo N.I.P.A.A.F. di Benevento un agricoltore 50enne che ha provocato l’incendio che ieri pomeriggio ha bruciato un bosco e un pascolo in località Fiego, nel beneventano. I militari sono risaliti a lui grazie alle videotrappole che hanno filmato l’uomo mentre appiccava l’incendio con un accendino. L’autore dell’incendio si era nascosto in una zona a valle del punto di innesco, ha anche tentato di liberarsi dell’accendino ma le sue azioni depistanti sono servite a poco, perché i Carabinieri lo hanno arrestato.
Le indagini sono partite dall’analisi storica dei roghi nella zona, che hanno permesso di individuare subito i punti di innesco. Già a luglio, la zona è stata più volte colpita da incendi dolosi. In questo modo, incrociando i dati, gli uomini dell’Arma hanno messo in diversi punti della zone le videotrappole che hanno immortalato l’uomo. Si tratta di un allevatore di pecore e capre che porta il suo gregge al pascolo nella zona. Per questo motivo, è evidente che l’incendio è stato deliberatamente appiccato per rinnovare il pascolo e massimizzare il profitto.
Per lui è l’accusa è di incendio boschivo ed è prevista una condanna con la reclusione da 4 a 10 anni. L’incendio, appiccato nel pomeriggio, è stato spento solo nella tarda serata dalle squadre antincendio dei Vigili del Fuoco e ha interessato un’area di circa 2 ettari di boschi di specie quercine, pascoli e terreni incolti.