Alluvione nel foggiano, SOS a Galan

FOGGIA – Camping, strutture ricettive, laboratori artigiani della provincia di Foggia hanno subito nei giorni scorsi danni ingenti, a causa delle piogge torrenziali che hanno investito il litorale adriatico. In particolare, nella zona tra Vieste e Peschici e la riviera sud tra Manfredonia e Zapponeta l’acqua caduta e la rottura degli argini dei torrenti ha fatto sì che venissero allagati strutture di servizio dei villaggi turistici, bungalow, depositi, danneggiando spesso irrimediabilmente attrezzature e magazzini. Tutto questo tra l’altro a poco più di un mese dall’inizio della stagione turistica che coinciderà con il weekend di Pasqua. A Peschici il problema maggiore è rappresentato dal canale di Santa Lucia che, come ogni anno, ha riversato sui villaggi Julia e Baia di Manaccora fango, acqua e detriti. La strada che collega i centri turistici alla statale 89 è completamente distrutta, mentre le colture agricole sono irrimediabilmente compromesse. A Zapponeta tutte le piantagioni arenicole di patate, carote e cipolle sono state letteralmente “mangiate” dall’acqua. I senatori pugliesi Colomba Mongiello, Alberto Maritati, Salvatore Tomaselli, Alberto Tedesco e Giovanni Procacci, del Partito Democratico, hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan. L’atto parlamentare è teso ad attirare l’attenzione del Governo sui rilevanti danni inferti all’agricoltura pugliese dai recenti nubifragi e dalle conseguenti alluvioni, in modo da rendere più celere l‘approvazione dello stato di calamità naturale che verrà richiesto, come da legge, a cura della Regione Puglia.

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