WWF Italia scrive in questi giorni al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, per segnalare la circolazione del tutto arbitraria di rifiuti pericolosi in Italia. Infatti dal 28 dicembre scorso risultano sospese le sanzioni riguardanti le violazioni sul trasporto dei rifiuti, per effetto della proroga fino al giugno 2011 dell’operatività del Sistema Sistri (Decreto Ministero dell’ambiente 22.12.2010).
Il Sistri, Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti, nasce per garantire una maggiore tracciabilità dei rifiuti dal luogo di produzione a quello di recupero o smaltimento (artt. 16, c. 1 e 39, c. 2 del Dlgs n. 205/2010): tuttavia, in attesa della sua completa entrata in vigore, permane un regime di totale anarchia nei controlli e nelle sanzioni. Pertanto WWF chiede di emanare una norma urgente per ripristinare le norme sul trasporto di rifiuti. Accorato è inoltre l’appello, sostenuto assieme ad altre associazioni, di coinvolgere in misura maggiore nell’applicazione del Sistri anche i centri di stoccaggio, noti per essere il centro nevralgico dei traffici illegali. Altrettanto necessario è che sia stabilito e sia in vigore un sistema di sanzioni certo e chiaro.