WWF: escursione ai Laghi di Conversano

Nuovo appuntamento turistico a cura del WWF Grumo – Terre peucete, alla scoperta della natura e del territorio pugliese. Domenica 6 aprile, l’escursione si terrà presso i Laghi di Conversano (foto), la Marina di Monsignore e la Grotta del Trullo.

ll lago di Sassano è situato alla immediata periferia occidentale dell’abitato di Conversano. È uno dei laghi maggiormente modificati dall’azione antropica e più intensamente sfruttato dai locali abitanti. Per agevolare il percorso migratorio dei rospi e per evitare loro l’impatto con le auto, è stato realizzato un sistema di passaggi obbligatori che prevede, barriere antiattraversamento e tunnel sottostradali. Il lago di Sassano è il più frequentato: la presenza di aree attrezzate e la vicinanza al paese invoglia giovani, bambini e genitori a trascorrervi dei piacevoli momenti. Nei pressi del lago è ubicata la Chiesetta di S. Pietro d’Embrice. Il paesaggio del Lago di Castiglione, invece, presenta al suo interno tutte le nicchie ecologiche dei Laghi di Conversano. Il lago è parte di un più vasto sistema di depressioni, ad andamento prevalente est-ovest. Già negli immediati dintorni del lago sono infatti riconoscibili numerose altre depressioni. Il lago è citato in un documento del 1128 come Lago Rendineto, antico nome di Castiglione.

La Gravina di Monsignore è una lama, ossia un profondo solco di erosione, scavato nei calcari cretacei della scarpata murgiana. La flora è costituita da macchia mediterranea a Leccio e Olivastro, alta e molto fitta, che per la particolare orografia ha potuto svilupparsi in maniera indisturbata. In essa vi trovano rifugio uccelli e rapaci, oltre che faine, volpi e donnole. Nella Gravina sono visibili anche i segni del carsismo ipogeo: la Grotta di S. Antonio è un sistema di tre tunnel che si addentrano nelle rocce, ad andamento orizzontale per un massimo di 125 m, regalando, in alcuni punti, la vista di interessanti concrezioni. Tutta l’area è di notevole pregio paesaggistico.

La Grotta del Trullo è stato il primo sito turistico aperto nella regione Puglia e tra le prime grotte aperte al pubblico in tutta Italia. Questa grotta sorprende anche per la bellezza delle sue concrezioni alabastrine delle tinte del rosso che creano contrasto con le bianche infiorescenze calcaree. È anche affascinante il suo lato speleologico: un tunnel lungo circa 20 metri che scende ancora più in profondità nella terra svelando altre meravigliose creazioni della natura ipogea.

L’escursione si svolge in auto proprie e sotto la propria responsabilità, limite minimo 10, massimo partecipanti 30, in caso di maltempo, l’escursione sarà rinviata a data da destinarsi. Per info e prenotazioni contattare Stefano Lopane (tel. 3929861036, dopo le 19) oppure scrivere a grumoappula@wwf.it. Termine ultimo per l’adesione è fissato al 28 marzo.

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