Voci ed emozioni al MarTa di Taranto

Taranto Voices
Il maestro Piero Mottola durante la preparazione di "Taranto Voices" (Foto Mibact)

Nell’ambito del Circuito del Contemporaneo al Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, venerdì 3 dicembre sarà inaugurato lo spazio sonoro “Taranto Voices” dell’artista e musicista sperimentale Piero Mottola

Dopo più di un anno di lavoro in stretta collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, il Circuito del Contemporaneo conclude le attività del progetto di Musica Relazionale Taranto Voices, dell’artista e musicista sperimentale Piero Mottola, con l’apertura al pubblico dello spazio sonoro inedito, installato nella Sala XXV (Taranto medievale) al primo piano del Museo.

Orientato a indagare il rapporto tra il suono-rumore della voce umana e le sue declinazioni estetico-emozionali, il progetto internazionale di Piero Mottola Voices, iniziato nel 2016 all’Università Politecnica di Valencia in Spagna, a Taranto è prodotto dall’Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, vincitrice del bando della Regione Puglia “Custodiamo la Cultura in Puglia” e realizzato in collaborazione con il Museo MArTA, con il supporto tecnico-scientifico del LER Laboratorio di Estetica del Rumore di Roma.

Suoni e voci per raccontare Taranto

Taranto Voices è stato avviato con gli incontri che l’artista ha tenuto online durante il periodo di lockdown, per raggiungere una fase operativa della ricerca durante la sua residenza del luglio scorso, svolgendo in contatto con i partecipanti intervenuti nella Sala Multimediale del MArTA sessioni di registrazioni vocali individuali. L’oggetto delle registrazioni è la misurazione della complessità timbrica della voce in relazione a dieci parametri estetico-emozionali. Dai contributi vocali dei cittadini coinvolti attraverso una call pubblica – tra i quali il Direttore Eva Degl’Innocenti e alcune risorse umane dello staff del MArTA, studenti e professionisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” e i Volontari della Gioia dell’Associazione “Mister Sorriso” – Piero Mottola realizza l’opera, generata con le sue Mappe Emozionali, programmando un complesso sistema che combina il risultato acustico delle voci.

Nello spazio sonoro nella sala del Museo, sarà possibile godere dell’avvicendarsi di differenti “cromie”, date da timbri afferenti a sensazioni umorali che, nell’insieme, delineano un’anima della città in una visionaria ed evocativa chiave sonora: una generazione automatica di vocalità emozionali sempre diversa per tutta la durata della mostra, stimolo in continua evoluzione per agire sulla profondità interpretativa di ognuno di noi.

Visita esperienziale con il linguaggio dei segni

Venerdì 3 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, alle ore 11:00, si terrà la presentazione ufficiale alla stampa e l’inaugurazione (riservata agli invitati) alla presenza delle istituzioni coinvolte dell’artista Piero Mottola, del Direttore del MArTA Eva Degl’Innocenti, del Direttore Artistico del Circuito del Contemporaneo e curatore di Taranto Voices Giusy Caroppo e del curatore esecutivo del progetto Cristina Principale. Lo Spazio sonoro di Piero Mottola “Taranto Voices” viene aperto al pubblico nella Giornata Internazionale della Disabilità, al fine di ribadire l’impegno del Circuito del Contemporaneo e del Museo MArTA nell’infrangere, fin dove possibile, ogni barriera anche percettiva. Alla presenza di Francesco Lingesso, Presidente dell’ENS – Ente Nazionale Sordi / Sezione di Taranto, con la mediazione di interpretariato in LIS si procederà ad una visita esperenziale, invitando le persone sorde a “entrare” nello spazio sonoro attraverso chiavi di lettura inedite fornite dall’artista. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto d’altronde lavora sempre per rendere la visita all’interno di tutto il percorso espositivo del MArTA un’esperienza inclusiva per tutti, adatta al variegato mondo delle abilità, delle sensibilità e delle fragilità umane. Il MArTA di tutti e per tutti.

Per visitare il MarTa

| Il Museo è aperto dal martedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30; la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (ultimo accesso della mattina alle ore 11,00) e dalle ore 15,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30. Il lunedì è riservato ai gruppi (un gruppo è costituito da un numero minimo di 3 persone e da un numero massimo di 30 persone). Il lunedì il Museo è aperto dalle ore 8,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30.

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