Viaggio in Italia alla scoperta di  meraviglie nascoste

Dieci imperdibili curiosità da scoprire in Italia, il parco tematico più grande, in occasione della Settimana del Pianeta Terra

Dal 4 all’11 ottobre 2020 l’Italia si trasforma in un incredibile parco avventura da esplorare, grazie ai numerosi Geoeventi organizzati sul territorio durante l’ottava edizione della Settimana del Pianeta Terra, uno dei maggiori eventi di diffusione della cultura scientifica del nostro Paese. Il festival delle Geoscienze offre tantissime occasioni, da nord a sud, ad adulti e bambini, per scoprire il nostro straordinario patrimonio geologico e paesaggistico, luoghi emozionanti e tesori unici che spesso non conosciamo pur avendoli a pochi passi da casa.Ecco 10 consigli di esperienze da vivere durante la Settimana del Pianeta Terra 2020 (clic sul link per aprire online la scheda completa dell’evento).

Piemonte, domenica 4 ottobre: alla scoperta del Supervulcano

Circa 300 milioni di anni fa, su quella parte di Pianeta che sarebbe diventata la Valsesia, l’eruzione di un supervulcano provocò una straordinaria esplosione.Oggi, dopo centinaia di milioni di anni e infinite peripezie geologiche,all’ombra del Monte Rosa vediamo rocce altrimenti invisibili se le dinamiche che hanno originato le Alpi, tra 60 e 30 milioni di anni fa, non avessero sollevato e ruotato la parte di crosta terrestre in cui si trovava il vulcano esploso, che oggi fa parte del Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark. ttps://www.settimanaterra.org/node/4166

Liguria, da lunedì 5 a domenica 11 ottobre: al buio nelle grotte di Toirano

Nel 2020 ricorre il 70° anniversario dal giorno in cui alcuni appassionati di speleologia scoprirono le meravigliose e ricche “sale” che si sviluppano per circa 450 metri costituendo la parte più spettacolare delle celebri grotte di Toirano (Savona). Qui si rifugiò per millenni l’orso delle caverne. In occasione della Settimana del Pianeta Terra sarà possibile rivivere l’emozione delle prime esplorazioni umane delle grotte risalenti a circa 20mila anni fa. Al buio, solo con l’ausilio di torce. Come uomini del Paleolitico.  https://www.settimanaterra.org/node/4112

Basilicata, sabato 10 ottobre: vino e geologia

Il centro-sud Italia è caratterizzato da depositi piroclastici, ovvero strati composti dalla frammentazione di rocce o lava non consolidata durante l’attività esplosiva di un vulcano.I depositi piroclastici del Vulture saranno oggetto di un percorso di conoscenza che parte in aula per proseguire sul territorio e finire sottoterra, nelle cantine scavate dall’uomo nel tufo, ambiente ideale per l’affinamento di vini eccezionali come l’Aglianico. https://www.settimanaterra.org/node/4195.

Valle d’Aosta, 13, 14 e 15 ottobre: capire la Terra grazie agli alieni

L’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta propone tre serate speciali dedicate al pianeta Marte – il pianeta alieno per eccellenza – quando si troverà “in opposizione”, ovvero nelle migliori condizioni di osservazione. Ripercorrendo con un ricercatore scientifico le tappe dello studio di Marte, osservando il cielo a occhio nudo e con il telescopio, capiremo insieme come l’esplorazione del pianeta, sin dall’antichità, ci aiuti a comprendere la storia della Terra e della vita che vi è ospitata. https://www.settimanaterra.org/node/4114

Marche, domenica 4 ottobre: alla ricerca della libellula fossilizzata

In una sorta di danza ecologica, un poker di narratori esperti ci accompagna alla scoperta della collina del San Bartolo, in provincia di Pesaro. Tra gli strati rocciosi si celano fossili meravigliosi che permettono di ricostruire l’evoluzione degli ultimi 11 milioni di anni di questo straordinario territorio a picco sul mare. Caccia al tesoro particolarmente adatta a gruppi famigliari, durante la quale piccoli e adulti potranno sfidarsi a trovare per primi l’immagine fossile di una bella libellula. https://www.settimanaterra.org/node/4149

Sicilia, domenica 4 e domenica 11 ottobre: il senso del magistrato per gli insetti

Grazie alla passione del giudice ed entomologo di fama mondiale Vittorio Aliquò, è nata la “Mostra Insecta”, una delle più importanti collezioni della Sicilia e del panorama nazionale dedicate agli insetti, che nell’arco di diversi decenni è arrivata a contare nella sua versione completa oltre 7000 esemplari! Include insetti provenienti da Australia, Oceania, Americhe e sudest asiatico. https://www.settimanaterra.org/node/4153

Umbria, lunedì 5 – Domenica 11 ottobre:nuotare tra i cetacei nell’antico mare umbro

Il Museo dei Cicli Geologici di Allerona invita a una visita virtuale che parte a volo di drone dai calanchi argillosi di Bargiano e porta al museo, scoprendo sul percorso numerosi tesori: fossili provenienti da un mare poco profondo che nel Pleistocene (1,8 milioni di anni fa) si insinuava nel territorio alleronese-orvietano creando uno stretto golfo. Fossili di vertebrati e di mammiferi marini (balene e capodogli), crostacei, bivalvi e gasteropodi, piccoli organismi planctonici e bentonici (foraminiferi) ci permettono di ricostruire la vita all’interno di questo antico golfo. https://www.settimanaterra.org/node/4186

Campania, sabato 10 ottobre: indietro di quasi 2000 anni nella Villa di Poppea

Tra le località archeologiche vesuviane seppellite dall’eruzione del 79 d.C.,Oplontis rappresenta una delle più significative testimonianze monumentali del suburbio pompeiano, con due edifici: il lussuoso complesso residenziale Villa di Poppea e un’azienda incentrata sulla lavorazione di vino e olio, la villa di L. CrassiusTertius, attualmente non aperta al pubblico.Il geoevento permetterà di visitare la meravigliosa villa a picco sul mare che appartenne forse a Poppaea Sabina, seconda moglie di Nerone. Saàr visibile anche la sezione geologica che ci riporterà indietro di quasi 2000 anni, all’eruzione del 79d.C. https://www.settimanaterra.org/node/4122

Sardegna, domenica 11 ottobre:nella Sardegna del Neolitico

settimana pianeta terra 2020 logoLontano dalle spiagge più note ai turisti, esiste una Sardegna nascosta e tutta da esplorare. Il geoevento di Masullas (Oristano) si sviluppa in un percorso ad anello di 4 km attorno al monte (vulcano) Arci. Anfratti naturali e rocce laviche ci svelano i misteri del neolitico, e ci faranno viaggiare indietro fino a 3 milioni di anni fa, grazie alla presenza dell’ossidiana, il nero vetro vulcanico. https://www.settimanaterra.org/node/4117

Veneto, domenica 11 ottobre: un orizzonte di fossili

Il territorio di Roncà, nel cuore della Val d’Alpone, la più orientale dei Monti Lessini Veronesi, è noto agli studiosi di Paleontologia e di Geologia di tutto il mondo per la straordinaria ricchezza di molluschi fossili dell’Eocene e per le diverse tipologie di rocce e prodotti vulcanici, anche sottomarini, che lo interessano. All’interno delle vulcaniti esiste un livello fossilifero molto ricco di molluschi, noto come “Orizzonte di Roncà” e attribuito al Bartoniano, circa 40 milioni di anni fa. Una passeggiata lungo un sentiero attrezzato permetterà di toccare questo orizzonte. https://www.settimanaterra.org/node/4106

 

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