Verso il 22 marzo, Giornata mondiale dell’Acqua

Alcuni incontri virtuali per discutere di un’emergenza reale: lo spreco dell’acqua e gli effetti sul clima e sulla pandemia

Acqua uguale spreco. Già da bambini, a scuola, cercavano di sensisibilizzarci al riparmio di un bene prezioso, qual è l’aqua appunto. Rubinetti di casa aperti troppo a lungo, lavatrici sempre in funzione o altre azioni della vita quotidiana che, se riviste, potrebbero migliorare la qualità della nostra vita e, perchè no, consentirci di risparmiare sulle bollette. Ma perché è necessario risparmiare sul consumo dell’acqua?

Lo stesso neo minsitro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo lo scorso 18 marzo all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha sottolineato che in “in questo momento storico, la gestione responsabile delle risorse naturali, e in particolare dell’acqua, può aiutare a prevenire disastri ambientali e sociali, rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari e idrici, ridurre gli effetti della pandemia sulla povertà mondiale e sulla insicurezza alimentare”.

Vediamo, quindi, alcuni tra i più importanti incontri in agenda in vista della Giornata mondiale dell’acqua, lunedì 22 marzo, alcuni “falsi miti” e consigli anti spreco. E, non ultima, la candidatura del Belpaese ad ospitare il forum mondiale nel 2024.

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Il 22 marzo, occhio all’agenda

“Il Tempo e l’acqua” è il titolo dell’incontro social pensato e organizzato da Acquedotto pugliese. Ospite d’eccezione, Andri Snær Magnason, scrittore islandese, che ha scelto di parlare dell’emergenza climatica attraverso le sue opere dedicate a adulti e bambini. Un incontro virtuale per un rischio reale: la desertificazione dovuta ai cambiamenti climatici.

Intellettuale, poeta, performer, attivista ambientale, Magnason da molto tempo si occupa di divulgazione scientifica e temi incentrati sull’ambiente. Acquedotto Pugliese lo ha scelto per dialogare e raccontare il valore della risorsa idrica oggi, nel nostro territorio e nel resto mondo.

All’incontro, moderato dalla giornalista Carmen Lasorella, prenderanno parte tra gli altri, il presidente di Aqp Simeone Di Cagno Abbrescia, il numero uno di Legambiente nazionale, Stefano Ciafani, e il governatore della Puglia, Michele Emiliano. La partecipazione è gratuita.

Dalla Puglia al Veneto: Genius Watter, start-up specializzata nella realizzazione di impianti di desalinizzazione alimentati ad energia solare per fornire acqua pulita, sarà protagonista del digital talk “Dare valore all’acqua”. L’evento, al quale è possibile partecipare collegandosi alle ore 17 al sito www.earthday.it, è organizzato da Earth Day Italia, filiale italiana della l’ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite.

“Dare valore all’acqua” punta a offrire un’occasione di confronto su un tema attuale come l’accesso all’acqua potabile. Secondo i dati Unicef relativi al 2019, sono più di due miliardi le persone che sul pianeta non hanno accesso all’acqua potabile, e oltre quattro miliardi non dispongono di servizi igienici sanitari.

Altro appuntamento è quello di The European House – Ambrosetti  , che presenterà alle 10,30 sulla piattaforma zoom il Libro Bianco 2021 “Valore Acqua per l’Italia”. Uno dei dati più rilevanti anticipati dal gruppo Ambrosetti, è ad esempio quello del prodotto interno lordo. Il 17,5% del pil italiano non potrebbe essere generato senza l’acqua. Eppure questa risorsa, destinata a diminuire sempre più nei prossimi anni, è troppo spesso data per scontata e l’urgenza di occuparsi di come ridurre lo spreco d’acqua lungo tutta la filiera che la porta alle nostre case in Italia è ancora molto poco sentita.

Per questo The European House – Ambrosetti ha attivato già nel 2019 la Community Valore Acqua per l’Italia, una piattaforma di confronto tra tutti gli operatori con l’obiettivo di condividere una visione di sviluppo comune per l’intera filiera.

Italia candidata ad ospitare il Forum mondiale nel 2024

La decima edizione del “Forum mondiale dell’acqua” 2024 potrebbe svolgersi in Italia, a Firenze o ad Assisi. Il dossier di candidatura, con il sostegno del ministero degli Esteri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di Ispra e di tanti altri soggetti pubblici e privati è al vaglio del World Water Council di Marsiglia che organizza il forum mondiale ogni tre anni.

L’ultimo forum dedicato all’oro blu si è tenuto a Brasilia nel 2018 e ha visto 172 Nazioni rappresentate, 12 Capi di Stato, 56 ministri titolari del governo delle acque con più di 100 delegazioni, oltre centodiecimila visitatori e quasi centomila metri quadrati di spazi espositivi. In Italia, per la prima volta oltre ai Capi di Stato, arriverebbero anche tutti i Rappresentanti delle religioni mondiali  che sostengono la transizione ecologica e soprattutto i giovani. Non resta dunque che attendere la buona notizia.

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