Vendola: No al petrolio

La giunta della Regione Puglia ha approvato la delibera dell’assessore all’Ecologia Onofrio Introna per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio contro il Ministero dell’Ambiente che ha autorizzato la ricerca di petrolio al largo delle coste pugliesi. Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, di concerto con il Ministro per i Beni e le attività culturali Sandro  Bondi, hanno autorizzato la multinazionale inglese Northern Petroleum ltd con decreto legislativo del 15 ottobre scorso ad avviare perforazioni nei mari che costeggiano la Puglia, (Leggi “Piattaforma petrolifera a Monopoli” del 4 dicembre e “Piattaforma Petrolifera a Monopoli: ricorso” del 28 dicembre, nella sezione “top news” – “I pugliesi dicono no al petrolio” del 29 dicembre, nella sezione “in primo piano” – “Petrolio in Adriatico: danni e pericoli” del 9 gennaio 2010 nella sezione “l’intervista”).

pescherecci con gabbiani - foto Gianni Avvantaggiato
stormi di gabbiani seguono i pescherecci al rientro dalla pesca - foto Gianni Avvantaggiato

A partire dalle Isole Tremiti, a nord della regione, passando per Molfetta, Polignano a Mare, Monopoli e Torre Egnazia in provincia di Bari e Carovigno nel brindisino – nell’Adriatico –  e di fronte a Taranto e Gallipoli nello Ionio. I comuni che hanno ricevuto l’informativa dalla Northern, però, non sarebbero solo quelli citati: le Capitanerie di Porto avrebbero una ventina di altri fascicoli in giacenza.  Il mandato all’avvocato Vittorio Triggiani per depositare il ricorso è stato consegnato a ridosso del 15 gennaio, termine ultimo per presentare l’appello. Tuttavia si può, anche, entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, presentare ricorso al Presidente della Repubblica. La politica, invece, ha avuto la meglio sull’ecologia. Infatti, le amministrazioni comunali interessate, di centrodestra, si sono pronunciate contro il ricorso al TAR. Il sindaco di Monopoli, Emilio Romani, nell’ultimo tavolo istituzionale si è detto «contrario alla collocazione di pozzi e piattaforme petrolifere nel nostro mare ma comunque il Comune non farà ricorso al TAR». E non sono state risparmiate neppure parole dure nei confronti di chi era a favore. Lunedì 11 gennaio a Monopoli (mentre nell’aula consiliare era in corso una riunione monotematica a porte chiuse, durante la quale la maggioranza ha deliberato per il «NO AL RICORSO», all’esterno) il comitato «NO PETROLIO SI ENERGIE RINNOVABILI» ha organizzato un sit-in.

Il presidente della Giunta regionale pugliese Vendola
Il presidente della Giunta regionale pugliese Nichi Vendola

Tra gli organizzatori, l’ingegnere ambientale Giuseppe Deleonibus, presidente della locale sezione dei Verdi, attaccato per aver esposto i danni e i rischi che sarebbero causati dalla presenza nei mari pugliesi delle piattaforme petrolifere. «L’utilità di costituirci come comitato – ha detto – consiste nel poter agire con tempestività contro le prossime autorizzazioni, dato che ci sono due in attesa di approvazione. Qualche consigliere regionale, come Tommaso Attanasio di AN, dal 1978 è dirigente dell’azienda di famiglia nel settore del commercio dei prodotti petroliferi, trasporti e impianti tecnologici. Per questo non si oppone agli impianti e rassicura la gente. Le royalties delle società petrolifere vengono divise tra Stato e Regione, pertanto i comuni non avranno alcun vantaggio da questo scempio, anzi ne risentiranno il turismo, la pesca e la nostra salute». C’era anche il presidente della giunta della Regione Puglia Nichi Vendola, «contrario ad una forma di energia vetusta e inquinante come il petrolio»; Vendola ha anche  riaffermato la volontà della giunta regionale di opporsi a un secondo impianto ENI a Taranto e al rigassificatore a Brindisi. Il presidente della regione ha poi consegnato al comitato copia della delibera con la quale è stato conferito il mandato all’avvocato Triggiani per perseguire il ricorso. Nel frattempo le associazioni si preparano a una giornata di mobilitazione generale e informazione prevista il 23 gennaio a Monopoli, nel corso della quale è prevista la partecipazione di CapaRezza, Checco Zalone e Sud Sound System.

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