Valorizzare il compost è roba da studenti

Ha preso il via in Lombardia una serie di laboratori, promossi dalla Fondazione Idra e dalla Fondazione Cariplo, per promuovere una conoscenza adeguata rispetto alle possibilità che offre il riutilizzo dei nostri rifiuti organici. Infatti è possibile trasformarli in compost da utilizzare come concime organico per orti e giardini, ma anche per l’agricoltura più in generale; per questo il progetto è stato pensato anche per i contadini.

Il progetto "Acqua e Compost grandi amici" coinvolge 500 studenti di sei comuni lombardi

Bellusco, Bernareggio, Burago, Ornago, Usmate Velate, Vimercate, sono i comuni interessati da questo progetto dal titolo “Acqua e compost grandi amici”: sei paesi della provincia di Monza e della Brianza che in questi giorni hanno cominciato a coinvolgere studenti, cittadini e agricoltori. Ed è sul tema della risorsa acqua che è cominciato questo percorso. In totale sono stati coinvolti circa 500 studenti di 30 classi che, in questi giorni, vengono guidati da operatori esperti a studiare la conoscenza dell’azoto e dei suoi composti e la loro origine. A fine corso le classi riceveranno un semplice Kit di valutazione delle qualità dell’acqua potabile e delle acque superficiali in merito agli inquinanti azotati che consentirà agli studenti di effettuare prove concrete sullo stato delle acque del loro comune.

«Uno dei problemi legati alla contaminazione da azoto delle acque – dice Enrico Brambilla, presidente di Fondazione Idra – è la difficoltà di comprendere e conoscere a fondo questa problematica. Generalmente le persone cambiano i loro comportamenti se sono consapevoli di agire in modo pericoloso per l’ambiente e per la saluta propria e dei propri cari. Per questo è fondamentale spiegare e sensibilizzare i cittadini, partendo dai più piccoli, con l’obiettivo di creare una nuova e più solida mentalità di salvaguardia delle risorse nei cittadini di domani».

Il presidente della Fondazione Idra, Enrico Brambilla

Terminata questa prima fase informativa sull’inquinamento da azoto nelle acque, il progetto “Acqua e compost grandi amici” proseguirà in cinque classi con l’educazione al compostaggio domestico come buona pratica per la riduzione dei rifiuti e il recupero di materia. I ragazzi, inoltre, verranno avviati alla conoscenza della filiera corta e della stagionalità dei prodotti agricoli attraverso la realizzazione di un orto biologico per il quale si utilizzerà il compost prodotto direttamente dai ragazzi.

Queste fasi del progetto “Acqua e compost, grandi amici”, che prevedono il coinvolgimento delle scuole, sono curate da Legambiente. Gli altri partner del progetto sono: Cic (Consorzio Italiano Compostatori), Coordinamento sviluppo Sostenibile Nord Est Milano, CS&L Consorzio Sociale, Università degli studi di Milano Bicocca (Griss e Zooplantlab), Cem.

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