
A Lecce Edison e AFORISMA School of Management presentano la Scuola dei Mestieri dell’Energia, e il suo primo corso pilota “Operatore di Impianti Termoidraulici” – finanziato dalla Regione Puglia
Il comparto dell’energia in Puglia è cresciuto in questi anni, e in particolare il settore dell’impiantistica ha fatto un balzo in avanti conta oltre 6.400 aziende, dato che fa della regione la sesta in Italia per numero di addetti. Dati positivi che hanno spinto Edison, la più antica società europea nel settore dell’energia, e AFORISMA, autorevole School of Management privata del Sud Italia, a lanciare proprio in Puglia la Scuola dei Mestieri dell’Energia, un’iniziativa volta a creare opportunità concrete di formazione e lavoro per i giovani che vogliano acquisire una qualifica di formazione professionale riconosciuta e spendibile nel mercato del lavoro dell’energia. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta a Lecce.
Perchè una Scuola dei Mestieri dell’Energia in Puglia
«La scuola dei Mestieri dell’Energia è un’iniziativa concreta ed innovativa– spiega Giorgio Colombo, HR & ICT Director, Executive VP di Edison – , nata dalla collaborazione con un partner territoriale di eccellenza del sistema educativo pugliese, dal dialogo con le istituzioni locali e dal coinvolgimento diretto nel percorso didattico della rete dei nostri partner “artigiani” che operano sul territorio e dei manager aziendali. Vogliamo offrire ai giovani che abitano nel territorio pugliese, la scelta di costruirsi un profilo professionale ed una prospettiva di impiego sul territorio nel mercato delle energie, attraverso la sperimentazione di un percorso di apprendimento basato su un modello concreto di alternanza studio-lavoro».

In una regione come la Puglia, dove si contano tra i più alti tassi italiani di abbandono scolastico precoce, dispersione scolastica e scarsa preparazione di base, il percorso formativo di Operatore di Impianti Termoidraulici ha l’ambizioso – ma non impossibile – obiettivo di trasformare i numeri negativi in nuove occasioni di rinascita e riscatto sociale, partendo dalli riscontri positivi delle Scuole di Mestiere a livello nazionale, innovative perché presentano percorsi di apprendimento efficaci attraverso una didattica duale, fatta di esperienza e opportunità concrete. «La Scuola dei Mestieri dell’Energia, e il suo primo percorso formativo, sono nati così: dentro hanno tutti gli strumenti che servono per imparare un lavoro e tutta la professionalità necessaria per usarli al meglio», aggiunge Elisabetta Salvati, Ceo & Founder AFORISMA School of Management.
Il corso
Il primo corso che la scuola propone, in partenza a novembre, con un career day dedicato: il Corso di operatore di impianti termoidraulici è una vera e propria sperimentazione. Finanziato da Regione Puglia (POR FSE 2014-2020, Avviso OF2020), con l’obiettivo di far conseguire la qualifica professionale di operatore a dodici giovani tra i 14 e i 24 anni residenti in Puglia che non hanno completato il ciclo d’istruzione e intendono professionalizzarsi attraverso un percorso basato sulla sperimentazione del sistema duale, nato in Germania, che prevede la formazione e un apprendistato retribuito. Gli strumenti saranno quelli dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato professionalizzante attuabili grazie alla disponibilità delle aziende partner pugliesi di Edison di sottoscrivere contratti di apprendistato, integrati ad una adeguata formazione culturale di base, un importante sviluppo di competenze tecniche e un percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro. In ultimo l’approccio formativo porrà al centro il merito, riconoscendo borse di studio.
Il corso di operatore di impianti termoidraulici è un corso triennale e dura 3.200 ore, tra lezioni frontali, laboratori didattici, visite guidate, partecipazione a eventi di settore, e 1.440 di apprendistato retribuito.
Buone prospettive di lavoro nel settore impiantistico in Puglia
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati della ricerca dell’Osservatorio Economico di Aforisma sul Settore energy e in particolare sul settore impiantistico. Il lavoro di ricerca, elaborazione dati ed analisi, mira ad interpretare e spiegare le principali tendenze e le caratteristiche strutturali del settore energetico in Puglia. Uno dei pochi comparti che ha subito meno gli effetti della congiuntura economica. In Puglia, sono 745 le aziende del settore energetico (divisione Ateco 35).
Nell’arco dell’ultimo decennio sono cresciute esponenzialmente: ce ne erano 175 al 31 dicembre 2009; al primo semestre di quest’anno ne risultano attive 202 in provincia di Bari, 54 in quella di Barletta-Andria-Trani, 43 in quella di Brindisi, 194 in quella di Foggia, 179 in quella di Lecce, 73 in quella di Taranto. Per un totale di 745. Ce ne sono 570 in più, pari ad un incremento del 326 per cento.
Inoltre, sono state prese in esame tutte le attività economiche del settore dell’«Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione» (codice Ateco 43.2). Tali imprese includono le attività di installazione di servizi che supportano il funzionamento di un edificio, inclusa l’installazione di impianti elettrici, idraulici (acqua, gas e sistemi di fognatura), impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, ascensori, eccetera.
Il settore degli impiantisti conta, in Puglia, 9.644 aziende, pari al 6 per cento del totale nazionale (10.546 localizzazioni) e 29.955 addetti. In Italia, ce ne sono ben 159.957 aziende (183.253 localizzazioni) che danno lavoro a 494.200 addetti