Una legge per le Tremiti

Isole Tremiti (foto isoletremiti.it)

Il Consiglio regionale dà l’ok al riconoscimento delle Isole Tremiti come luogo di integrazione europea, libertà, memoria, incanto e leggenda. In programma anche una summer school. La legge dedicata alla memoria del sindaco Peppino Calabrese, morto recentemente

 

“Luogo di libertà, integrazione europea, memoria, cultura, incanto e leggenda”. Questo l’intento con cui il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che riconosce uno statuto speciale all’arcipelago delle Isole Tremiti, uniche isole italiane adriatiche abitate e con autonomia comunale.

La proposta di legge porta la firma dei consiglieri Amati, Piemontese, Campo e Caracciolo e si propone di migliorare tutti gli indicatori di attrazione e qualità della vita, attraverso intervenuti finanziari continuativi e puntuali, fissati per i prossimi tre anni in 600mila euro annui.

Le Tremiti pronte a spiccare il volo

Le attività collegate in concreto al riconoscimento sono: sviluppo e miglioramento della mobilità pubblica per facilitare l’accessibilità ai luoghi di maggiore interesse dell’arcipelago; sviluppo e miglioramento dello spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; eventi internazionali di studio, informazione e divulgazione sul tema dell’energia come strumento di prosperità, sicurezza ambientale e pace. Le singole disposizioni prevedono che per ogni esercizio finanziario e con il disegno di legge sulle disposizioni per la formazione del bilancio, la Giunta regionale destina una dotazione finanziaria, distinta per le singole attività previste, pari a 600mila euro per i primi tre anni.

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Quanto all’obiettivo relativo all’organizzazione dell’evento di studio, informazione e divulgazione, la proposta di legge prevede un evento principale di almeno tre giornate, organizzato nella forma della Summer school residenziale riservata 300 giovani, di cui 257 giovani pugliesi – uno per comune -,  20 giovani italiani e 23 giovani appartenenti ai Paesi europei. Il programma dell’evento sarà validato da un Comitato scientifico-organizzativo, e sarà diretto ad assicurare la partecipazione di relatori internazionali, con prevalenza di appartenenti alle istituzioni europee e nazionali, e ad esponenti di Università e imprese energetiche europee.
La selezione dei 257 giovani pugliesi è effettuata dai singoli comuni, tra residenti di età compresa tra 18 e 30 anni e sulla base di criteri di merito resi preventivamente pubblici e comparando lavori originali sul tema della Summer school. Quanto ai 43 giovani italiani ed europei, la loro partecipazione è destinata a radicare i principi del manifesto “Per un’Europa libera e unita” (meglio noto come Manifesto di Ventotene), scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e divulgato da Eugenio Colorni, così da riunire nel nome dell’ideale europeo due realtà insulari del mare Adriatico e del mare Tirreno ossia Ventotene (dove nel 1941 gli autori del Manifesto erano stati mandati al confino dal regime fascista) e Isole Tremiti. Infatti la selezione dei 43 giovani italiani ed europei potrà essere affidata dal Comitato scientifico-organizzativo al Comune di Ventotene, in collaborazione con un’associazione europeista, sulla base di un “Protocollo d’amicizia”.

I commenti

Da Fabiano Amati Presidente della Commissione Bilancio e programmazione, la proposta di dedicare questa legge alla memoria di Peppino Calabrese, sindaco delle Isole Tremiti, morto di recente, “che aveva voluto in maniera fortissima questa legge, una figura straordinaria – ha detto Amati – , eclettica di amministratore pubblico pugliese, con il quale credo tutti noi abbiamo avuto relazioni e rapporti e abbiamo potuto apprezzare la sua genuinità, il suo coraggio, la sua forza”.

“L’obiettivo condiviso con i consiglieri è duplice – ha detto l’altro firmatario della legge,  Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale-, uno pragmatico finalizzato a rendere più e meglio accessibili le Isole Tremiti, ed ottenere il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti. Un altro ideale: organizzare una summer school residenziale sui temi dell’europeismo e dell’integrazione tra i popoli”. “Una summer school – aggiunge Amati – sull’energia e finalizzata a coltivare la memoria, in collaborazione con l’IPSAIC, sulle vicende belliche, sugli internamenti e sui provvedimenti di confino per motivi politici, religiosi e discriminatori. E chissà se un giorno, Ventotene dal mare Tirreno e Isole Tremiti dal mare Adriatico, non possano gemellarsi per aprire gli occhi di tutti al mondo nuovo degli Stati Uniti d’Europa.”

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