
Proteine veg, asporto sostenibile e digiuno intermittente. Conversazioni su sostenibilità alimentare cresciute del 13% nell’ultimo anno guidate dalla Gen Z con il 46,5% dei tweet
Le tematiche food come proteine vegetali in sostituzione delle carne, cibo d’asporto ma che sia sostenibile e regimi alimentari sani, nel 2021 hanno generato più conversazioni su Twitter a livello mondiale e guideranno le tendenze nel settore alimentare anche per il 2022.
È la fotografia scattata dal report Birdseye, realizzato da Twitter e Talkwalker, multinazionale di Consumer Intelligence numero uno al mondo che assiste con tecnologia proprietaria di listening basata sull’IA (intelligenza artificiale) oltre 2.500 brand, tra cui quelli del settore alimentare, sul tema della Customer, Social e Market Intelligence.
Uno dei trend principali evidenziati nel report riguarda l’aumento dell’interesse dei consumatori nei confronti delle proteine a base vegetale come sostituto della carne. Ben l’87,8% delle conversazioni sull’alimentazione, infatti, ha riguardato diverse alternative proteiche.
Ma a tenere banco nelle conversazioni è stato anche il packaging degli alimenti, in particolar modo quelli destinati all’asporto o alla consegna a domicilio. In questo caso i consumatori pretendono sempre più soluzioni che siano rispettose dell’ambiente, con imballaggi biodegradabili e sostenibili, cannucce compostabili o commestibili, borse e contenitori riutilizzabili, e pellicole alimentari derivate dalla farina e dall’amido di konjac.
Il terzo trend evidenziato dal Twitter Birdeye Report riporta l’attenzione alle abitudini alimentari sane. L’analisi dei tweet ha segnalato come ci sia stato un aumento costante nell’ultimo anno di conversazioni sul mangiare sano, cresciute del 17%. I driver delle conversazioni hanno perlopiù riguardato diverse tipologie di diete, dalla chetogenica, alla dieta mediterranea, la paleolitica, il veganismo e il digiuno intermittente. Quest’ultimo è stato proprio il regime alimentare più citato, presente nel 13,9% delle conversazioni che riguardavano il tema della sana alimentazione. Dal report, inoltre, si evince come su base mondiale in generale le conversazioni riguardanti la sostenibilità alimentare siano cresciute del 13% nell’ultimo anno, guidate con il 46,5% dai tweet della Gen Z, i cosiddetti nativi digitali a dimostrazione del crescente interesse delle nuove generazioni per i temi ambientali. Grande attenzione delle community su Twitter viene posta anche agli sprechi alimentari, dall’analisi del sentiment, ovvero il tenore dei vari commenti monitorati, emerge come il 75,3% delle opinioni siano negative in particolar modo dovute alle difficoltà riscontrate da brand e consumatori nel trovare sistemi efficaci anti-spreco.