Tutta la luce della Puglia a EXPO2015

La luce: la luce del paesaggio rurale pugliese, delle luminarie delle feste patronali, quella accecante delle facciate di pietra bianca delle cattedrali pugliesi, la luce calda che fa maturare in modo ineguagliabile i prodotti agricoli del territorio, la luce bianca dei litorali cristallini, delle saline e dei muretti a secco e ancora, la luce della storia degli Ori di Taranto e la luce che diventa energia e innovazione nell’industria creativa e nei distretti produttivi tecnologici e della green economy, la luce della Puglia, in tutte le sue declinazioni, raffigura la nostra regione a EXPO2015.

Da venerdì 21 agosto lo spazio dedicato alla Regione Puglia all’interno del Padiglione Italia, saranno presentate, in un’area sensoriale, le eccellenze agricole, turistiche ed enogastronomiche del territorio, in un “percorso di luce” particolare e unico.

In particolare, nello “spazio emozionale” curato dal regista Alessandro Piva, i visitatori troveranno ristoro per il corpo e la mente, avvolti dai suoni e dalle immagini di un uliveto secolare catturate nel corso di una calda giornata estiva; nello Spazio 2, invece, l’artista Franco Dell’Erba ha riprodotto in chiave moderna la luce delle luminarie delle feste patronali; gli Ori di Taranto sono quelli del Marta, Museo Nazionale Archeologico di Taranto, testimoni storico-artistici della Magna Grecia.

E per la prima volta nella storia dell’Esposizione Universale, un padiglione dedicato al nettare di Bacco, nel quale brilla la luce dei vini di Puglia. Si chiama “Vino – A Taste of Italy”, dal 21 al 26 agosto, nella terrazza della Sala Symposium, ospita un ciclo di incontri tematici di approfondimento sui vini regionali, per far meglio conoscere la biodiversità varietale e culturale del patrimonio vitivinicolo pugliese e il valore delle produzioni di qualità coltivate su tutto il territorio regionale.

Se nei “saloni” di Expo la Puglia si presenta con un’idea di sviluppo sostenibile rispettosa dell’ambiente e della cultura, “fuori salone” nel cuore di Milano, in piazza Duomo, negli spazi dell’ex Albergo Diurno Cobianchi, sino al 6 settembre, la terra della “orecchiette con le cime di rape” ha in agenda appuntamenti con pubblico e addetti ai lavori dedicati alla valorizzazione del sistema enogastronomico e produttivo rurale pugliese; diverse le iniziative promozionali in programma dal 24 al 29 agosto tra le quali il progetto di attrazione investimenti Apulia Attraction con la presenza di dieci buyers esteri di origine pugliese, incontri, showcase aziendali, mostre, presentazioni cinematografiche, proiezioni, degustazioni di prodotti, animazione musicale.

Una opportunità non solo per attrarre, coinvolgere e orientare i visitatori italiani e stranieri a spasso per il Decumano ma anche per portare in Puglia, grazie al progetto “Expo e Territori”, una parte dei visitatori attesi per l’Esposizione Universale.

L’iniziativa, coordinata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, vede il coinvolgimento di tutte le Regioni italiane e di cinque ministeri (Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Beni e Attività Culturali e Turismo; Esteri; Istruzione; Ambiente) per complessivi venticinque itinerari del gusto e della cultura, due dei quali pugliesi: “Terra – Matrice dei territori, cibo, benessere” e “Apulia Felix in Masseria – Il Tratturo dell’olio e del Rosato”.

Quest’ultima iniziativa offre ai visitatori italiani e stranieri, sino al 31 ottobre, la possibilità di visitare vigne, cantine, aziende olivicole e frantoi della Puglia, gustare vini e oli apprezzati a livello internazionale e prodotti della dieta mediterranea, grazie a laboratori realizzati nelle Masserie Didattiche o a iniziative come il “Concorso Nazionale dei Vini Rosati d’Italia”, “Cantine aperte” e “Frantoi aperti”.

“Terra – Matrice dei territori, cibo, benessere” propone, invece, azioni di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica sul tema portante di EXPO2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, attraverso un “festival culturale” realizzato, nel mese di ottobre, nei territori della Murgia dei Trulli e della Valle d’Itria.

Da sottolineare che EXPO2015 ha scelto come Ambasciatori d’Italia: i “Grifoni policromi di Ascoli Satriano”, del IV secolo avanti Cristo. I marmi appartenuti a una tomba principesca scoperta nella Daunia, raccontano il passato e il futuro del Paese accanto a opere come “La Vucciria” di Guttuso o “L’Ortolano” di Arcimboldo e “L’Albero della Vita”, simbolo di Expo e del padiglione Italia, ispirato al pavimento musivo della Cattedrale di Otranto.

I Grifoni di Ascoli Satriano sono anche i protagonisti di un progetto strategico sostenuto dalla Regione: “I Grifoni di Ascoli Satriano. Mistero e Poesiaevento teatrale che si tiene a Palazzo Italia, il 26 agosto, con Michele Placido e Ambra Angiolini.

g.a.

 

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