
La tenuta storica rientra in un progetto di turismo sostenibile che intende coniugare arte, agricoltura ed integrazione ambientale per valorizzare il paesaggio

La tenuta Ca’ Corniani presto vivrà di nuova luce grazie all’applicazione dei principi basilari del turismo sostenibile. Alla Triennale di Milano è stato presentato un concorso artistico internazionale, con il coinvolgimento di 5 artisti internazionali, che ha come finalità quella di far rinascere la storica tenuta di Caorle.
Siamo nella città metropolitana di Venezia. Caorle è un piccolo centro di circa 12mila abitanti, che ha al suo interno la frazione di Ca’ Corniani che ha preso il nome di una famiglia nobile veneziana. La storica tenuta con i suoi 1700 ettari di estensione è una delle più grandi aziende agricole italiane.
Genagricola investe nella tenuta per il turismo sostenibile

A lanciare il concorso è Genagricola, la controllata delle Assicurazioni Generali che opera nel settore agroalimentare con oltre 8mila ettari coltivati sul territorio nazionale e più di 5mila in Romania. Sotto il segno del Leone ci sono 25 aziende agricole italiane e rumene che fatturano quasi 50 milioni di euro, hanno complessivamente oltre 360 dipendenti e più di 160 anni di storia.
Genagricola ha lanciato il concorso per realizzare tre opere d’arte site-specific da collocare nei pressi degli accessi alla tenuta. Gli artisti invitati a realizzare le opere per i tre punti di accesso della tenuta sono Monica Bonvicini, Alberto Garutti, Carsten Höller, Tobias Rehberger e Remo Salvadori.
Il progetto “Ca’ Corniani. Terra d’avanguardia”

Il progetto intende associare agricoltura ed arte, puntando a migliorare il paesaggio agricolo introducendo forme innovative di integrazione ambientale per incrementare il benessere complessivo dell’intero territorio, attraverso una crescita intelligente anche grazie a nuove forme di eco-turismo. L’idea è quella di una campagna rinnovata che possa offrire benefici alla collettività ed attrarre turismo.
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La valorizzazione paesaggistica, invece, prevede la realizzazione di 3 ettari di nuovi boschetti, 7 km di filari arborei e 7 km di strisce di impollinazione con fioriture scalari per tutto il periodo primaverile-estivo. Inoltre, è prevista l’introduzione di 32 km di itinerari ciclo-pedonali e diverse aree di sosta attrezzate per connettere Ca’ Corniani con il territorio. Un sistema di segnaletica orientativa e informativa documenterà questa terra in corrispondenza della tre soglie di accesso.
Il 12 ottobre ci sarà la proclamazione del vincitore alla Triennale di Milano, mentre il progetto vincitore verrà ufficialmente inaugurato a fine maggio 2018, in occasione della 16esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
L’iniziativa è davvero innovativa, in quanto coniuga la modernità dell’arte con la bellezza della natura. Questo progetto intende sviluppare nella tenuta una nuova forma di turismo green, che permetta di apprezzare e vivere un’opera d’arte naturale costellata da piccoli spunti artistici ideati dalla creatività umana, coniugando innovazione con ecosostenibilità e uomo con natura, chiudendo un cerchio perfetto ed infinito nella sua continuità.