Trekking: dalla Toscana al Marocco con la Compagnia dei Cammini

trekking toscana via francigenaUn passo dopo l’altro, respiro dopo respiro, attraverso la Macchia mediterranea, sulle Alpi piemontesi, oppure nelle nicchie naturalistiche dei Monti Iblei: le vicine vacanze di Pasqua offrono già l’occasione per togliere gli scarponcini da trekking dal chiodo a muro e organizzarsi per un lungo week end all’aria aperta.

Per l’ultima settimana di marzo, l’associazione no profit dedita al turismo responsabile Compagnia dei Cammini, propone alcuni itinerari per gli amanti del trekking di bassa e media difficoltà, in Italia e all’estero, per bambini e adulti.

A far la parte da leone la Toscana. Per chi ama la meditazione o ha bisogno di rallentare, soprattutto con la mente, c’è, infatti, un’occasione da non perdere: dal 25 al 28 marzo ci sono le camminate nelle campagne di Monteriggioni, borgo-gioiello circondato da mura leggendarie. A fare da guida lungo uno dei tratti più belli della Via Francigena, un esperto in pratiche zen, con visite ai castelli e passeggiate su crinali da cartolina. Ai più piccoli è dedicata la passeggiata a piedi con il Gufo Gigi e i suoi asinelli: dal 24 al 27 marzo, si scende dai colli livornesi verso la Macchia mediterranea e le pinete del Golfo di Baratti, con le calette dove mettere i piedini per il primo saluto al mare.

Partenza venerdì 25 e rientro lunedì 28, lungo i sentieri della Val Tànaro, per chi sceglie le Alpi piemontesi, tra le rocce bianche del Col di Nava, dove cresce spontanea la lavanda più pregiata, quella di montagna.

Si procede sulle antiche mulattiere che si snodano a mezzacosta, tra pascoli e castagneti curati come giardini, in una delle più importanti aree carsiche d’Europa. Lassù si può fare la conoscenza con infaticabili contadini e con pastori che praticano ancora la transumanza e concedendosi anche il piacere di degustare l’ottimo Ormeasco, un generoso vino rosso locale, oltre a formaggi e ricotte che hanno una marcia in più in fatto di sapori.

Per chi sente Indiana Jones, un cammino all’insegna dell’avventura, della storia e dell’arte è quello che attraversa i Monti Iblei, in Sicilia. Dal 24 al 31 marzo. Il percorso parte dal centro storico settecentesco di Ragusa Ibla (la parte antica del centro siciliano) e si snoda nei valloni rocciosi della zona (le cave), vere e proprie nicchie naturalistiche circondate da pareti a strapiombo. Il percorso, di grande suggestione, permette di scoprire le tracce di una storia millenaria grazie a necropoli e catacombe uniche al mondo e di ammirare il Barocco della Val di Noto, per finire sulle spiagge della Riserva naturale di Vendicari e nel villaggio di pescatori di Marzamemi… 50 km più a sud di Tunisi!

E a proposito di Africa, la Valle della Dràa, il fiume più lungo e importante del Marocco, è uno dei due cammini esteri che la Compagnia dei Cammini, propone nella settimana pasquale, dal 26 marzo al 2 aprile. Con zaino leggero, accompagnati dai dromedari, si percorre l’immenso greto dell’Ouad Dràa alla ricerca dei suoi mille segreti: piante, animali e tracce di antichi insediamenti umani risalenti al Neolitico.

Per i turisti del trekking lo spettacolo è assicurato dalle visite alle oasi trasformate in lussureggianti orti, dagli strepitosi tramonti e dagli immensi cieli notturni tra le dune desertiche, dove imparare l’abc delle tecniche di orientamento del popolo Saharawi.

Infine, altrettanto esotica è la seconda destinazione estera della settimana: Madeira, l’isola giardino.

“La terra dei fiori”, isola di origine vulcanica, offre un clima sempre mite e concede il privilegio di un’eterna primavera. Una fitta rete di sentieri che attraversano la boscaglia, i panorami e le scogliere spettacolari, le calme piscine naturali a bordo costa, il maestoso Giardino botanico di Funchal e le cantine e il Museo del vino Madera, sono solo alcune delle attrazioni che valgono questo cammino nella perla portoghese dell’Atlantico, previsto dal 26 marzo al 3 aprile.

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