Trasporto pubblico piace a 3 persone su 4 ma…

La principale ragione per la quale la maggioranza deli intervistati utilizzerebbe un trasporto pubblico più integrato, connesso ed efficiente sarebbe la possibilità di ridurre i propri tempi di viaggio

Un rapporto di Hitachi Rail rivela che, a livello globale, 3 persone su 4 sceglierebbero i mezzi pubblici invece dell’auto, se meglio collegati. La maggioranza degli intervistati accetterebbe un aumento delle tariffe per un servizio più integrato 

 

Uno studio internazionale analizza la propensione all’uso del trasporto pubblico e della mobilità intelligente in otto città del mondo, includendo per l’Italia Torino. A condurlo è stato Hitachi Rail, player globale nel settore ferroviario. Gli intervistati provengono da 8 città: Londra, Washington D.C., Toronto, Parigi, Dusseldorf, Torino, Dubai e Bangkok. 

Lo studio rileva che il 75% delle persone preferirebbe l’uso dei mezzi pubblici a quello dell’auto, se fossero più integrati e connessi. Il rapporto, infatti, rileva una forte domanda nel mondo di soluzioni di trasporto intelligenti che garantiscano una maggior interoperabilità e comfort. 

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I risultati della ricerca

L’Italia è rappresentata nello studio di Hitachi Rail dalla città di Torino che registra una percentuale ancora superiore, pari cioè all’83%, di individui propensi ad abbandonare gli spostamenti come mezzi individuali in presenza di una rete del trasporto pubblico più integrata, connessa ed efficiente.

La ricerca rileva che le persone sarebbero anche disposte a pagare di più per una maggior qualità di servizio. Il 67% dei rispondenti tra i cittadini torinesi, infatti, dichiara di essere pronto ad accettare un aumento dei costi per ricevere un servizio più connesso ed efficiente. Anche in questo caso, gli intervistati per la città di Torino mostrano un’apertura maggiore rispetto alla media globale (pari al 60%). 

Cosa vogliono i passeggeri?

Più nel dettaglio le principali barriere all’utilizzo dei mezzi pubblici nel mondo sono rappresentate oggi dal sovraffollamento (48%) e dalla situazione di “caos”, intesa come mancanza di tranquillità e comfort (42%). 

Nella ricerca di Hitachi RAIL sono state intervistate oltre 8mila persone nelle città di Londra, Washington D.C., Toronto, Parigi, Dusseldorf, Torino, Dubai e Bangkok

L’80% degli intervistati della città di Torino – dove attualmente il 73% dichiara di utilizzare l’auto per andare al lavoro – userebbe di più i mezzi pubblici se avesse la possibilità di controllare in tempo reale quanto sono affollati. I due fattori negativi più risentiti dai torinesi sono l’affollamento dei mezzi e il fatto che spesso gli orari e la frequenza non sono affidabili.

A livello mondiale il 78% degli intervistati individua nel tempo di percorrenza e l’opzione di viaggio più economica, i due driver principali per la scelta del mezzo di trasporto. 

Una sola app per più mezzi di trasporto

Tuttavia, se è vero che una rete più connessa e un flusso di informazioni più frequente, al quale accedere in tempo reale, possono essere driver importanti per far crescere l’utilizzo dei trasporti pubblici nelle città, è vero anche che la fruibilità e la sicurezza nella condivisione di dati personali, rappresentano delle condizioni fondamentali in termini di utilizzo di un possibile servizio che renda i mezzi pubblici più connessi ed efficienti. 

Infatti, solo il 55% del totale degli intervistati e il 61% dei torinesi, si dichiara disposto a condividere i propri dati di pagamento con più app di viaggio e quasi due terzi degli intervistati ha dichiarato di essere scoraggiato dall’utilizzare i trasporti pubblici se per farlo è necessario utilizzare più applicazioni di viaggio diverse. 

Questa reticenza varia drasticamente da Paese a Paese, con fiducia molto più bassa in Nord America e nel Regno Unito, rispetto a Europa continentale e Asia. 

Un intervistato su tre ha dichiarato che la principale ragione per la quale utilizzerebbe un trasporto pubblico più integrato, connesso ed efficiente sarebbe la possibilità di ridurre i propri tempi di viaggio. Una media del 15%, che sale a 17% a Torino, afferma invece che vorrebbe utilizzare maggiormente i mezzi pubblici per ridurre la propria impronta ambientale.

La ricerca dimostra anche che il pubblico ha oggi una forte comprensione generale del significato di trasporto “intelligente”, grazie agli alti livelli di utilizzo delle app digitali che il 59% degli intervistati già utilizza per pianificare o prenotare i propri viaggi.

Infine, un importante dato che emerge dalla ricerca è che solo il 5% degli intervistati dichiara di lavorare esclusivamente da casa in smartworking e quindi di non dovere utilizzare i mezzi di trasporto. 

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