
È un laboratorio di integrazione paesaggistica. Una settimana di incontri per tecnici e neofiti per imparare e comprendere una nuova visione integrativa
L’AdSP MAM in collaborazione con l’ANCE Bari e BAT, facendo propria l’esperienza dei laboratori tenuti gli scorsi anni (Taranto e Brindisi), ripropone un progetto coordinato dal Prof. Michael Jakob e dall’architetto del paesaggio Maria Cristina Petralla, con il qualificato contributo dell’architetto João Nunes.
Ti porto a Bari è un laboratorio sperimentale, progettuale ed esperienziale che, prendendo come riferimento il tema “margine, confine, frontiera” fra il porto e la città, indaga le potenzialità e le criticità di questa loro relazione. La scelta nasce in un periodo in cui un rinnovamento normativo è in atto, una nuova lettura delle identità e dei significati a vari livelli che apre verso un’evoluzione concreta della programmazione degli enti e ripensa l’effettivo sviluppo e la fruizione delle aree.
Lo scopo è arrivare ad un’interpretazione originale, inclusiva e comparativa, dell’oggetto di studio, perseguendo l’obiettivo di integrazione della progettualità messa in atto dall’AdSP MAM con un approccio “paesaggistico”, traducendo le contaminazioni in disegno, progetto e suggestioni.
Il laboratorio si contraddistingue fortemente per uno spirito di apertura che porta a privilegiare una forma didattica ed esplorativa all’insegna della collaborazione con tutti gli Enti, Associazioni, Ordini Professionali, liberi professionisti e cittadini disposti a lavorare insieme. L’occasione del BiARCH permette di allargare le possibilità e le potenzialità del progetto.
Saranno coinvolti, accanto al Comune di Bari, protagonista e coordinatore del Festival, la Regione Puglia, gli organi periferici del MIBACT, Legambiente, l’Autorità di Bacino, gli Ordini Professionali, l’INARCH, l’INU, il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari e anche i comitati cittadini.
Il laboratorio si terrà negli spazi dell’autorità portuale per l’intera settimana dal 13 al 18 settembre. Si parte lunedì tramite lo studio e l’analisi dei luoghi interessati e il confronto con coloro che già lavorano attivamente alle problematiche legate al porto. Si prosegue con l’elaborazione delle proposte a cui si integrano momenti di approfondimento e di riflessione condivisa.
La Fondazione Dioguardi, oltre al supporto culturale, contribuirà con l’organizzazione di un momento di approfondimento dedicato, martedì 14 settembre, che introdurrà l’iniziativa “Port City School” in collaborazione con l’AdsP MAM, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Bari.
I partecipanti al workshop provengono da Paesi, contesti e background volutamente differenti e, dunque, interdisciplinari per formazione, per provenienza geografica ed esperienza.
Nella serata di venerdì 17 settembre l’architetto João Nunes, fra i coordinatori del laboratorio, contribuirà al programma pubblico del Biarch con una lectio magistralis presso il Teatro Margherita. L’intervento verterà attorno ai temi di riflessione e progettazione presi in carico dal team di lavoro: il progetto di paesaggio come ricucitura tra il tessuto urbano e quello portuale.
Al termine del workshop, nella giornata di sabato 18 settembre presso il Terminal Crociere dalle ore 9.30, ci sarà un evento pubblico conclusivo dell’intensa settimana di studio e confronto, con la presentazione dei progetti dei partecipanti e gli interventi di tutte le autorità, gli enti, gli ordini e le associazioni coinvolte.