Tassa rifiuti, Bitetto è il Comune più “riciclone”

Il centro del Nord barese, premiato alla fiera Ecomondo di Rimini, avvia la sperimentazione della tariffazione puntuale per il pagamento della tassa rifiuti

Una buona gestione dei rifiuti può fare la differenza tra una politica sociale datata e malata ed una politica sociale 3.0. Nel concreto, può procurare consistenti risparmi quando siva a pagare la tassa rifiuti.

Non diamo i numeri, ma quanto accaduto a Bitetto dimostra come una politica ambientale socio-economica basata sulla formazione, sulla comunicazione e su un ottimo sistema di raccolta differenziata può davvero cambiare in meno di un mandato comunale le sorti economiche, sociali ed ambientali di un Comune.

L’amministrazione comunale ha investito nella raccolta differenziata sviluppando un sistema all’avanguardia. Insieme alla società di raccolta rifiuti Navita, il sindaco Fiorenza Pascazio ha dato il via alla sperimentazione della tariffazione puntuale per il pagamento della tassa sui rifiuti.

Cos’è la tariffazione puntuale per il pagamento della tassa rifiuti

rifiuti mastelli«Abbiamo lanciato questo nuovo servizio informatizzato in tutti i Comuni dell’ARO 2 – spiega Francesco Roca, amministratore unico della società di raccolta rifiuti Navita srl – I nostri operatori, tramite un braccialetto elettrico, comunicano con i mastelli che registrano una serie di dati utili per realizzare schede in tempo reale degli utenti, dei rifiuti conferiti ed eventuali anomalie nella raccolta».

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Che dati avete raccolto finora?

«Abbiamo monitorato i dati dell’ARO nel 2017 per individuare il modo di conferimento dei rifiuti dei cittadini. Così abbiamo elaborato algoritmi per realizzare al termine del 2018 una “green list”. Per evitare “imbrogli”, ogni utente deve dimostrare di aver conferito almeno 12 volte all’anno il secco residuo. Poi c’è un altro punteggio assegnato sulla base del rapporto tra il conferimento effettivo e quello teorico. Il totale determinerà un eventuale sgravio o aumento della Tari. Per questa ragione  il sistema si chiama “tariffazione puntuale”, perché ognuno pagherà la “sua” tassa rifiuti per quello che ha effettivamente conferito. Così premiamo la correttezza dei cittadini, controlliamo il territorio e la gestione dei rifiuti».

Questa sperimentazione è il primo caso in Italia o in Puglia?

«In alcune città italiane, anche del Nord, sono stati elaborati sistemi di premialità per il conferimento corretto dei rifiuti più semplici rispetto al nostro, ma in Puglia è il primo».

Bitetto, capitale della raccolta dei rifiuti?

Come mai è stata scelta Bitetto?

«È il passo successivo naturale dopo il grandissimo risultato ottenuto con la raccolta porta a porta partita a fine ottobre 2016», ci spiega il sindaco di Bitetto Fiorenza Pascazio.  «Il progetto nasce grazie alla collaborazione proficua e molto stretta tra l’amministrazione, l’azienda che si occupa del servizio, la Navita, ed un’altra società partner dell’azienda che si chiama Innovambiente, che ci stanno fornendo il knowhow per la raccolta dei dati. Abbiamo fornito un kit ai cittadini di mastelli intelligenti che attraverso un codice l’operatore legge sia l’utenza e sia il conferimento ed invia in tempo reale i dati alla piattaforma che gestisce il sistema. Dai dati ora in mio possesso, posso dichiarare che la stragrande maggioranza dei cittadini fa una buona differenziata».

Bitetto è una delle città italiane che ha superato abbondantemente il 75% della differenziata…

rifiuti bitetto
Il sindaco di Bitetto Fiorenza Pascazio, insieme a Francesco Roca, A.D. di Navita srl

«Lo dico con grande orgoglio. Al mio insediamento eravamo al 12%, con questo sistema in pochissimo tempo abbiamo raggiunto percentuali che fanno invidia a tanti Comuni italiani e stranieri. Attualmente siamo intorno al 79%. Questi dati sono stati presentati in alcuni convegni nazionali ed internazionali e sono stati molto apprezzati anche un mese fa alla fiera Ecomondo di Rimini».

Qual è il segreto?

«Formazione, comunicazione ed un ottimo sistema industriale di raccolta. Così abbiamo ottenuto questi risultati». Basta davvero poco.

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