Tartarughe usate come palloni: pioggia di segnalazioni

È quanto avverrebbe nel Parco degli Acquedotti a Roma. Tanti i testimoni. Earth attiva le guardie zoofile

 

Sono tante le e-mail ricevute dallo sportello di EARTH di Roma e che riguardano il deprecabile comportamento tenuto da minori in presenza dei propri genitori.

Foto di DEZALB da Pixabay

Le segnalazioni riportano di bambini che stanano le tartarughe acquatiche, che si trovano nel laghetto all’interno del Parco degli Acquedotti di via Lemonia a Roma, con bastoni ottenuti da rami presi sul posto e che frequentemente si divertono a lanciarsi l’un l’altro i poveri animali utilizzandoli come fossero palloni da gioco.

L’ultima segnalazione è di una persona che riporta di aver contattato l’Ente Parco e di essersi sentita dire che la cosa non è di propria competenza perché tali animali non rientrano nella fauna selvatica.

“È assolutamente vero che le tartarughe presenti nel laghetto del Parco degli Acquedotti, come in tanti altri laghetti cittadini non rientrano nella fauna selvatica” Spiega Valentina Coppola, presidente nazionale di EARTH. “Come è vero però che se quegli animali esotici sono stati abbandonati nel laghetto da persone incoscienti è a causa di una inefficace vigilanza da parte degli enti preposti che poi non possono disinteressarsene”.

Un atteggiamento inconcepibile, chiaramente illegale che va denunciato agli organi competenti. La gravità del gesto viene amplificata dall’atteggiamento di non curanza dei genitori, almeno secondo le segnalazioni, che evidentemente devono essere raccolte e vagliate dalle forze dell’ordine.

EARTH fa sapere di aver allertato il proprio nucleo di guardie zoofile che pattuglieranno il parco del VII Municipio e che eventuali comportamenti assimilabili a quelli descritti nelle segnalazioni daranno il via a denunce alla Procura della Repubblica per maltrattamento di animali.

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