Tagli alla sicurezza: la Provincia di Bari si mobilita

Una spending rewiew che rischia di tagliare non solo i costi, ma anche professionalità in settore delicatissimo: la sicurezza. Questo il grido d’allarme che il Siulp (uno dei sindacati di Polizia di Stato) sta lanciando da Bari a Roma e che è stato raccolto dalla Provincia di Bari intenzionata a sensibilizzare sia il Prefetto che il Ministro dell’Interno.

«La proposta ministeriale prevede la soppressione, nella provincia di Bari, del gruppo Sommozzatori (foto) e della Squadra Nautica. Complessivamente, in tutta la Puglia, sono previste le chiusure di ben undici Uffici», sottolinea il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli. «Si tratta di presidi di sicurezza che interessano in modo particolare il controllo del mare. Quindi il problema non riguarda solo la sicurezza, ma anche lo sviluppo. Se la nostra regione punta sul turismo come opportunità, deve poter garantire agli operatori e ai visitatori servizi di sicurezza soprattutto per quanto riguarda le coste. C’è poi un problema di razionalizzazione territoriale: il porto di Bari è crocevia di merci e croceristi, è mai possibile che rimanga sguarnito di servizi come quello dei Sommozzatori i cui uffici saranno solo dislocati a La Spezia e Venezia? Perché neppure uno al Sud? Allora l’auspicio è che il ministero riveda la proposta e decida di tenerne aperto uno al Nord sul Tirreno e un altro al Sud sull’Adriatico a Bari».

Al presidente Schittulli ha fatto eco l’assessore provinciale Sergio Fanelli: «Sto già predisponendo la nota che sarà posta all’attenzione sia del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, quindi al Prefetto di Bari e al ministro dell’Interno. Siamo ancora di fronte a una proposta di tagli e allora la Provincia di Bari vuole svolgere una funzione propositiva e cercare di migliorare il Piano di Riorganizzazione degli Uffici della Polizia di Stato. Evitare che avvenga ciò che è accaduto con la soppressione dei Tribunali e delle sezioni distaccate, dove la mobilitazione politica è avvenuta solo a cose fatte e quindi è stata pressoché inutile nei risultati. Siamo convinti che in tema di Sicurezza non vanno fatti tagli, ma che in un territorio come il nostro sarebbe, invece, necessario potenziare».

Forte e preoccupata la denuncia del Siulp (presenti alla conferenza stampa segretari regionale e provinciale di Bari Michele Orlando e Michele Saracino, e il segretario Volanti Bari, Aldo Vozza): «La Puglia ha settanta poliziotti specializzati in settori particolarmente importanti sotto il profilo della sicurezza. I reati di pedopornografia on line sono in continuo aumento, così come le perquisizioni che riguardano materiale informatico che richiedono specifiche professionalità. Senza parlare delle specializzazioni acquisite dai nostri poliziotti sommozzatori e addetti alla vigilanza sul mare in un contesto dove la sicurezza, anche dei bagnanti, viene costantemente messa a repentaglio dai novelli pirati a bordo degli scooter d’acqua».

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