Un mondo di rocce scavate, ricco di cavità affrescate e utilizzate come abitazioni e santuari, tra speroni, cengie e dirupi a strapiombo, intervallati da boschi selvaggi e steppe di murgia
In Puglia stenta a decollare la figura del paesaggista: invece si tratta di una grande occasione per ritrovare un armonico rapporto con la natura a partire dalle piante di casa nostra. Ambient&Ambienti ne parla con l'architetto Martino Pinto.
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