
Una grande rotatoria che collega via Mazzitelli, ultima strada nuova espansione a Poggiofranco, con viale Cotugno e col Policlinico. Oggi presentato il completamento di due su 10 cantieri curati da FAL
A che punto sono i lavori del sottopasso ciclopedonale che collega Via delle Murge con viale Pasteur? Quando saranno pronte le rotatorie tra via Generale Bellomo, via Mazzitelli e via Matarrese? E come funzionerà la viabilità per chi proviene da fuori città ed è diretto al Policlinico? Domande che in tanti si stanno facendo da mesi, da quando cioè sono partiti i cantieri per la sistemazione di un punto nevralgico per il traffico cittadino, ma che vuole dare anche una risposta alla necessità di collegare in modo agile la periferia – in particolare i quartieri Picone e Poggiofranco e la zona del Quartierino – al resto della città. A queste domande hanno risposto oggi i vertici delle Ferrovie Appulo Lucane in una conferenza stampa nel cantiere Fal di Via Cotugno (in cui è in corso di realizzazione il sottopasso ciclopedonale), uno dei 10 che fanno parte del progetto “Strade nuove”. Soprattutto hanno risposto alla più urgente delle domande, cioè quando finiranno i lavori: la prima data c’è, ed è quella di oggi, che vede ufficialmente aperti al traffico la nuova rotatoria tra Via Mazzitelli, Viale Cotugno e Via Gen. Bellomo e il cosiddetto ‘anello di circolazione tra viale Solarino e Via Cotugno, ossia una strada di nuova realizzazione, che in parte costeggia il nuovo sottopasso ciclopedonale in via di realizzazione, e che funge da bypass tra il ponte di Via Solarino e Via Cotugno.
Sono inoltre già conclusi i lavori per la viabilità di raccordo tra Viale Tatarella e Via Matarrese e quelli del raddoppio ferroviario tra Bari Policlinico e Bari S. Andrea. Per alcuni cantieri è addirittura prevista la fine anticipata dei lavori, che in igni caso dovranno concludersi entro dicembre 2023. Per sapere comunque come prosegiuono i lavori i cittadini potranno seguire passo passo i lavori di ciascun cantiere da un apposito sito internet, iscrivendosi ad una newsletter, navigando in una mappa interattiva e visionando video e foto che documentano l’avanzamento delle opere.
QUE£STO E’ IL VIDEO DELLE NUOVE OPERE
Rotatorie & Co: se ne parla dal 2015
Del raddoppio ferroviario della tratta Bari Policlinico – Bari Sant’Andrea, con la eliminazione del passaggio a livello di Via delle Murge e, contestualmente, di una serie di opere compensative di viabilità tra cui un sottopassaggio ciclopedonale che collegasse via delle Murge con via Generale Bellomo, si cominciò a parlare nel lontano febbraio 2015, quando Regione Puglia, Comune di Bari e Società Ferrovie Appulo Lucane s.r.l. firmarono un Protocollo d’intesa per il “Potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Bari – Matera e della tratta metropolitana Bari-Toritto”, finanziati con fondi CIPE. Oltra alla soppressione del passaggio a livello di via delle Murge e alla costruzione del sottopassaggio ciclopedonale il progetto prevedeva la realizzazione di una rotatoria, all’intersezione con viale Pasteur, via G. Solarino e via delle Murge e un insieme di opere per facilitare i flussi veicolari e migliorare l’accessibilità del Policlinico e del Polipark, il più grande parcheggio di scambio ferro-gomma cittadino. Come prevedeva il protocollo, ad attuare l’intervento approvato in Giunta saranno le Ferrovie Appulo Lucane s.r.l. d’intesa con il Comune di Bari. La fine dei lavori era prevista entro novembre 2016. Si è però dovuto aspettare fino ad ottobre 2021, quando è stato presentato il progetto che constava di 10 interventi di cui nove a cura di Fal e uno (la rotatoria tra Via Matarrese e Via Escrivà) del Comune di Bari, per un importo complessivo di 18 milioni di euro a carico della regione.

Spazio al Polipark
Un elemento significativo del progetto complessivo è il potenziamento del Polipark, che con tutta probabilità diventerà un’infrastruttura centrale per la mobilità anche di chi arriva dall’area metropolitana e potrà lasciare l’auto e raggiungere il centro in pochi minuti, grazie anche all’efficientamento del servizio ferroviario delle Ferrovie Appulo Lucane, con la chiusura del passaggio a livello e la messa in sicurezza del binario.