Strada camionale, sì da Roma ma con riserva

Il porto di Bari verrà collegato direttamente all'A14 e all'aeroporto attraverso la Strada camionale

L’ok del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al progetto di fattibilità tecnico economica della Strada Camionale di Bari, che collegherà il Porto di Bari con l’ A14, la SS 16 e l’area ASI, è subordinato ad alcune prescrizioni

 

Via libera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al progetto di fattibilità tecnico economica della Strada Camionale di Bari, la nuova arteria stradale lunga 10,800 Km, che permetterà di collegare il Porto di Bari direttamente con l’Autostrada A14 la SS 16 e l’area ASI. Questo sarà possibile grazie alla creazione di un nuovo casello intermedio tra quelli di Bari-Modugno e Bitonto, che raccorderà anche altri importanti poli strategici quali l’Interporto Regionale, la S.S. 16 tangenziale di Bari, l’Aeroporto Karol Wojtyla e l’intera zona industriale, con un percorso di poco più di 10 km.

Un progetto che risale al 2013

Di una Strada camionale si parla dal 2013, quando il progetto preliminare dell’opera rientrò nel programma europeo TEN-T, che finanzia progetti per la mobilità all’interno dell’Unione Europea, intervenendo su trasporto su strada e combinato, vie navigabili ed porti marittimi, la rete europea dei treni a grande velocità.

All’epoca il Comune di Bari insieme a due partner, il Politecnico di Bari e la società Interporto Regionale per la Puglia, fece richiesta di fondi per degli studi sulla viabilità camionale con l’intenzione di costruire una strada, riservata ai mezzi pesanti utile a mitigare gli impatti ambientali del traffico camionale, decongestionando la viabilità in uscita dal porto.

Con l’ammissione a finanziamento della via camionale – la cui realizzazione era programmata nel periodo 2014-2020 –  il Porto di Bari e la città vennero riconosciuti come nodo strategico all’interno della rete di trasporti europea, un tassello importante per il completamento del tratto pugliese del Corridoio 8, che collega la rete di trasporti barese con le reti viarie dell’Europa e dell’ Est Asiatico. Nel 2017 il Comune ha poi approvato una convenzione con la Città Metropolitana, che ha curato la regia dell’opera in quanto ricadente anche nei territori di Modugno e di Bitonto,.

Quali vantaggi dalla camionale

Oggi la Strada Camionale rappresenta anche un importante completamento della rete infrastrutturale prevista nel Piano Regionale dei Trasporti, consentendo ai mezzi pesanti di raggiungere il porto attraverso una viabilità dedicata con il minor impatto possibile sul contesto abitato che attraverserà e con la possibilità di riorganizzare l’assetto dei collegamenti tra le vie di comunicazione dell’intera area metropolitana, alleggerendo le viabilità critiche attraverso una progettazione integrata e interessa i territori di tre comuni: Bari, Modugno e Bitonto.

il percorso della strada camionale

Il Consiglio Superiore, con il suo voto, ha anche espresso alcune osservazioni migliorative sul progetto, delegando la Città Metropolitana di Bari, soggetto attuatore dell’opera, a verificarne l’ottemperanza. Queste migliorie saranno inserite nel progetto definitivo, attualmente in corso di realizzazione, in modo da procedere successivamente, all’inizio dei lavori partire dai primi mesi del prossimo anno.

La camionale, detta anche “Strada Porta del Levante”, è stata oggetto di un appalto di gara aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da Cobar Spa e Europea 92 Spa. L’intervento – già interamente finanziato – è stato appaltato attraverso lo strumento dell’Accordo Quadro di durata quadriennale, per un importo complessivo dei lavori di 223 milioni di euro rivenienti da finanziamenti statali con varie delibere CIPE e con Accordi intervenuti con l’Autorità di Sistema del Mar Adriatico Meridionale.

Emiliano e Decaro: “Minori disagi sulle strade”

“Questo progetto assicura minore consumo di suolo, una riduzione del traffico e dei disagi quotidiani sulle strade urbane ed extraurbane – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – con aumento della sicurezza stradale e la minimizzazione degli effetti dell’inquinamento acustico. Si tratta inoltre di una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo e la promozione dell’area portuale di Bari”.

“Seguiremo da vicino le ultime battute della progettazione esecutiva – commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro – così da non perdere ancora altro tempo per un’arteria che aumenterà il potenziale dei nostri traffici su gomma offrendo alle imprese un collegamento più sicuro, più moderno ed efficace”.

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