Stop ai pesticidi in UE: ecco la petizione

La lettera aperta dell’Alleanza Ice Salviamo api e agricoltori per rafforzare gli obiettivi delle Strategie UE e chiedere un rinnovo del Piano di Azione Nazionale pesticidi

Una lettera aperta per ricordare gli impegni del nostro Paese per la riduzione dell’uso dei pesticidi. È quanto inviato ai decisori politici italiani dal coordinamento nazionale dell’Ice (Iniziativa dei Cittadini Europei) Salviamo api e agricoltori.

Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è scaduto nel febbraio 2018 e il nuovo testo presentato per la consultazione pubblica nel 2019 è stato superato dagli obiettivi delle Strategie Ue Farm to Fork e Biodiversità che indicano il traguardo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi in Europa entro il 2030.

Oltre 30 Associazioni e comitati di cittadini, coordinate in Italia dal WWF, si rivolgono con la loro lettera aperta ai tre Ministri (Patuanelli, Cingolani e Speranza), ai Presidenti delle Commissioni parlamentari, Agricoltura, Ambiente e Salute, e al Presidente della Conferenza delle Regioni, tutti competenti in materia di regolamentazione dell’uso dei pesticidi, per chiedere di assumere in Europa posizioni e iniziative coraggiose e lungimiranti per rafforzare gli obiettivi delle due Strategie UE. L’Italia deve recupere i gravi ritardi nell’aggiornamento del Pan pesticidi, nella redazione del Piano Strategico Nazionale della Pac post 2023 e nell’approvazione della Legge nazionale per l’agricoltura biologica, tutti strumenti indispensabili per proteggere gli impollinatori, l’agricoltura, l’ambiente e la salute dei cittadini.

Se l’Ice avrà successo raccogliendo 1 milione di firme, la Commissione Europea sarà legalmente tenuta a esaminare le richieste avanzate e proporre atti legali vincolanti per gli Stati membri per l’implementazione degli obiettivi delle Strategie UE. Oltre 533 mila cittadini europei, di cui 20 mila italiani, hanno già sottoscritto l’Ice Salviamo Api e Agricoltori, sostenuta da oltre 250 organizzazioni in tutta Europa, e la raccolta di firme continuerà fino al prossimo mese di giugno.

Gli impatti nocivi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana avrebbero già dovuto essere ridotti con l’applicazione della Direttiva UE (2009/128/EC) sull’uso sostenibile dei pesticidi adottata nel 2009 e la dipendenza dell’agricoltura dalla chimica di sintesi significativamente ridotta da tempo. Una verifica della Corte dei Conti europea, ha evidenziato come l’attuazione di questa Direttiva è inadeguata in molti Stati membri, tra cui l’Italia.

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