Spirulina, da cibo degli dei a modello di business

I Romani ne favorirono l’uso tra le popolazioni africane dell’Impero; per gli Aztechi e i Maya era il “cibo degli dei”; lo stesso conquistador spagnolo Hernàn Cortés, nel Cinquecento, ne conobbe e apprezzò le qualità. Parliamo della Spirulina, una microalga azzurra unicellulare – ma dal colore verde scuro per la presenza di clorofilla – che raggiunge a malapena il mezzo millimetro di lunghezza, ma ha proprietà nutrienti fuori dal comune. Nel 1974, alla Conferenza Mondiale dell’Alimentazione dell’Onu che si tenne a Roma, la Spirulina fu nominata “alimento del futuro”. Perché? L’alga contiene proteine in grandi quantità, vitamine, minerali, carboidrati, clorofilla e lipidi. L’alta concentrazione di acidi grassi come Omega 3 e Omega 6 unito alla presenza di vitamine A, C ed E, conferisce alla Spirulina ottime proprietà antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi e i danni che questi provocano all’organismo, in particolare a livello cerebrale.

spirulinaAlgafarm Made in Puglia – «La Spirulina è un cianobatterio, comunemente chiamato microalga, in grado di crescere in acque alcaline. Può essere integrata in tutte le diete ma specialmente in quelle vegetariane e vegane, dato il suo alto contenuto proteico». Sono le parole di Pierluigi Santoro, giovane ricercatore pugliese, amministratore delegato di WAT srl, start-up di ingegneria per la progettazione e realizzazione di bioreattori per il trattamento delle acque e la produzione di alghe. Nel 2012, il progetto Water Alga Treatment (WAT) ha vinto il bando Principi Attivi, l’iniziativa di Bollenti Spiriti che rientra nel programma di attività della Regione Puglia per le Politiche Giovanili. L’idea progetto prevede la costruzione della prima AlgaFarm in Puglia, precisamente a   Grottaglie, cittadina sita a pochi chilometri da Taranto, famosa per la produzione di ceramiche e per la street art: «WAT è una piccola realtà nata da giovani ricercatori pugliesi, che vuole aiutare a sviluppare nuove opportunità in Puglia, regione da sempre a vocazione agricola e turistica – dice Pierluigi Santoro, che continua – l’impianto in fase di realizzazione a Grottaglie (paese di origine di Pierluigi Santoro, ndr) dovrebbe entrare in funzione a settembre: auspichiamo però che altri imprenditori possano seguire il nostro esempio e realizzare altre AlgaFarm sul territorio, così da creare nuove opportunità di lavoro».

Grottaglie chiama Amsterdam – Quello della Spirulina è un progetto di business che guarda all’Europa. Dopo aver visitato alcuni impianti presenti in Francia – nella sola Provenza si contano più di 120 Spirulina Farms – Pierluigi Santoro & Co. partecipano ad Alimenta2Talent, il progetto per aspiranti imprenditori nel settore agroalimentare, co-finanziato dal Comune di Milano e sviluppato dalla Fondazione Parco Tecnologico Padano, con l’iniziativa aziendale Green4Life per la produzione e commercializzazione di prodotti a base di Spirulina. Pierluigi Santoro conclude dichiarando che: «Grazie ad un finanziamento concesso dalla Wageningen University e ad alcuni premi vinti nel settore eco food, il progetto Green4Life si evolve diventando The Algae Factory, in cui realizzeremo ad Amsterdam un centro di produzione che trasformerà la Spirulina in prodotti agroalimentari».

 

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