
Lavori in corso firmati Progetto CMR per la sede Unipol nel quartiere Isola di Milano. Il rivestimento innovativo con biossido di titanio pulisce l’aria dallo smog. Lo stesso risultato che si ottiene con 122.000mq di verde
Abbassare i livelli dell’inquinamento atmosferico definito comunemente come smog è una battaglia che si sta svolgendo da molti anni, non sempre con grandi risultati. Nelle grandi città come Milano è un problema ancora tutto da risolvere. Si sta agendo riducendo il traffico e i gas di scarico delle auto, sull’ammodernamento delle caldaie delle case, sui fumi delle industrie, ma la strada è ancora lunga.
Smog: Unipol, a Milano il progetto di una sede green

Le tecnologie più innovative si stanno focalizzando anche sui materiali da costruzione, per rendere anche l’architettura green e sostenibile in tutti i suoi aspetti. Ed è proprio con innovazione tecnica e impiantistica che Progetto CMR, società specializzata nella progettazione integrata, la cui filosofia progettuale è Less ego, more eco ovvero “meno interessi personali, più obiettivi collettivi, più flessibilità e più eco sostenibilità”, ha realizzato il progetto De Castillia 23 per la nuova sede di Unipol a Milano in zona Isola.
Il futuro complesso sarà costituito da due corpi di fabbrica, uno alto 53 metri, l’altro 15 metri, partendo da un vecchio edificio rimasto per anni incompiuto e abbandonato. Protagonista indiscussa della nuova struttura è la facciata, molto coinvolgente da un punto di vista estetico grazie a un tessuto di vetro che anima giochi di luce sempre diversi a seconda dell’ora o del punto di vista.
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Sostenibilità per l’autosufficienza energetica: il progetto anti smog
Ma l’aspetto più importante della sede Unipol in costruzione è quello green. Parte delle superficie esterne in gres sono trattate con biossido di titanio (TiO2), un rivestimento all’avanguardia nelle riduzione dell’inquinamento atmosferico locale. Si tratta di un processo catalitico innescato da questo materiale che permette lo scioglimento degli agenti inquinanti. Nel caso di De Castillia 23 riesce a eliminare 36 kg di ossido di azoto in meno di un anno. Lo stesso obbiettivo che possono raggiungere 122mila mq di verde. I materiali fotocatalitici che contengono al loro interno particelle di TiO2, il principale fotocatalizzatore in commercio, sono applicati in ambiti urbani ed edilizi come rivestimenti, pitture, pasta di malte o masselli autobloccanti, pitture o piastrelle antisettiche e vetri autopulenti. Lo scopo è di generare effetti positivi in termini sia di antinquinamento sia di antibattericità.
Progetto CMR ha ampliato l’aspetto ecosostenibile del complesso Unipol introducendo fonti rinnovabili per la produzione energetica. Un sistema fotovoltaico integrato in copertura produce circa 40.000kWhel/ anno di energia pulita con un risparmio di emissione in atmosfera di 13 t CO2/anno. Infine una pompa di calore ad acqua di falda assai efficiente sfrutta l’energia geotermica sia per il riscaldamento, sia per il raffreddamento degli uffici, senza inquinare. Ultima chicca, 2000 mq di verde contribuiranno a rendere più salubre tutta l’area assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica l’anno e rilasciando 9 tonnellate di ossigeno.
Unipol e il recupero di un edificio abbandonato

Per quanto riguarda gli interni Progetto CMR ha svolto studi specifici per aumentare i livelli di illuminazione naturale e di conseguenza diminuire l’illuminazione artificiale e il consumo energetico. Un aumento del 30% della luce diffusa e del 36% della luce globale (diretta e diffusa). «Il risultato è un complesso architettonico all’avanguardia e sostenibile – ha puntualizzato Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto Cmr – ma soprattutto è un luogo finalmente restituito alla comunità, che grazie anche alla lungimiranza della committenza rappresenterà un nuovo tassello nella Milano che guarda al futuro».
A proposito di Progetto CMR
Progetto CMR è strutturata in tre macro aree: architettura, ingegneria, design, che lavorano insieme integrando il loro sapere per offrire soluzioni personalizzate, innovative e sostenibili. Questa integrazione è stata vincente: dal 2010 Progetto CRM è tra i primi studi 100 studi di architettura al mondo segnalati da BD Word Architecture Top 100.
La sede centrale è a Milano, ma ha uffici in tutto il mondo. Dove? Roma, Atene, Hanoi, Istambul, Mosca , Praga, Singapore e in altre importanti località in Medio Oriente, India, Vietnam e Cina.